Reggina, Trocini: “Akragas? Bisogna avere l’atteggiamento e il rispetto giusto”

Reggina, Trocini mette in guardia i suoi ragazzi sull’Akragas e sottolinea l’importanza dei reggini all’interno dello spogliatoio
La Reggina nella scorsa giornata è andata a vincere una sfida molto complicata sul campo del Paternò; Trocini è tornato a parlare di quella sfida definendola “la partita più dura della stagione dal punto di vista della foga agonistica dell’avversario”, ma ciò interessa all’allenatore amaranto è “la voglia della squadra di non soccombere dal punto di nervoso e di mantenere lucidità nei momenti così caldi”.
Domani domenica 9 marzo al Granillo arriverà l‘Akragas, ultima in classifica, ma da non sottovalutare secondo Trocini, che ha messo in guardia i suoi ragazzi: “Penso possa essere un campanello d’allarme il fatto che 7 giorni fa l’Akragas sia andata a pareggiare contro l’Acireale che settimana prima aveva messo sotto il Siracusa. Le partite non si vincono prima di giocarle e bisogna avere l’atteggiamento e il rispetto giusto“.
Successivamente, la guida dei calabresi ammette la difficoltà nel preparare questa partita, vista la situazione degli avversari: “La verità è che noi sappiamo veramente poco dell’Akragas perché le ultime settimane sono successe tante cose, sono andati via diversi giocatori e non ci sono immagini delle ultime partite, quindi affrontiamo una partita al buio, per cui dovremo pensare di più a noi stessi ancora di più rispetto al solito“.
Trocini si ritrova anche a dover fare i conti con la squalifica di Porcino e con l’assenza per infortunio di tre giocatori: “Salandria ha ancora qualche problemino, Rosseti ha problemi alla schiena da un po’ di tempo, Giuliodori ha avuto un piccolo stiramento, una distrazione muscolare, quindi crediamo che alla ripresa dopo la sosta sarà a disposizione“.
Trocini: “Stiamo avendo un ruolino di marcia fortissimo e non abbimo intenzione di fermarci”
L’allenatore amaranto ha parlato dell’ottimo momento della squadra e ha dato uno sguardo al futuro: “È un periodo decisivo, per noi ogni partita può essere determinante e siamo consapevoli di avere un margine di errore bassissimo, ma penso che la squadra lo abbia ben chiaro e lo stia dimostrando ogni settimana. Stiamo avendo un ruolino di marcia fortissimo e non abbiamo intenzione di fermarci“.
Trocini ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sulla singola partita e non su quelle successive: “Secondo me è molto importante – e lo dico spesso ai ragazzi – pensare a una gara alla volta. Dobbiamo pensare al l’Akragas e poi solo dopo al Sambiase, perché altrimenti diventa pesante e noi dobbiamo fare di tutto per arrivare a ogni gara al massimo, quindi non pensando che ce ne sono altre”.

Trocini: “La presenza dei reggini nello spogliatoio è decisiva”
L’allenatore degli amaranto ha infine fatto capire quanto sia importante avere dei ragazzi di Reggio all’interno dello spogliatoio: “La loro presenza è decisiva perché sono parte integrante della città, vivono in maniera diretta, viscerale e familiare le dinamiche quotidiane della squadra, legate alla gente e alla passione, quindi loro sono i primi a capire l’importanza che ha la Reggina per gli abitanti di Reggio. A prescindere dal fatto che sono reggini, sono ragazzi seri, con la testa sulle spalle, quindi gente di grandissima affidabilità e questo è un grande valore“.