Giancarlo Abete, ex presidente della FIGC (dal 2007 al 2014), vicepresidente dell’UEFA dal 2011, anche ex deputato di Democrazia Cristiana (dal 1979 al 1992), sarà presto il nuovo presidente della LND. Finora, in Lega, ha ricoperto l’incarico di Commissario Straordinario con durata massima di sei mesi, dopo quelle che sono state le ultime dimissioni del precedente numero uno Cosimo Sibilia.
Nella giornata di lunedì, 21 marzo, sarà formalizzata una decisione di fatto già presa dai vari Comitati Regionali della LND, che hanno indicato Giancarlo Abete come la figura di riferimento su cui continuare a investire per tenere alto, e anzi, migliorare la qualità del campionato di Serie D e di tutti i tornei dilettantistici. D’altronde, il 72enne romano di esperienze ne ha da vendere.
Nella giornata di venerdì 18 marzo, la LND ufficializzato le ammissioni alle candidature per i vari ruoli da assegnare (cinque diverse cariche, ndr). Com’è possibile vedere, solo la posizione di Vicario resta attualmente ancora divisa fra due possibili candidati, mentre le altre sono già definite e, tra queste, quella del presidente della LND (appunto, Abete). Dal comunicato ufficiale è riportato quanto segue.
“Si comunica che il Collegio di Garanzia Elettorale della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi in pari
data 17 Marzo 2022 al fine di accertare l’ammissibilità delle proposte presentate per l’Assemblea
Straordinaria Elettiva della L.N.D. del 21 Marzo 2022 di cui al Comunicato Ufficiale L.N.D. n.
80/CS del 10 Febbraio 2022, ha deliberato di ammettere le candidature alle cariche elettive, in relazione al quadriennio 2021/2024, come di seguito riportato: