Dopo vent’anni, la città di Acerra ha il piacere di rivivere l’emozione della Serie D. Un’ultim’ora sorprendente ha portato questa fantastica notizia alla comunità napoletana, che rientra nel panorama del calcio di quarta serie grazie all’acquisizione del titolo dell’Afragolese da parte di Antonio Stompanato. Stompanato ha raggiunto un accordo con Raffaele Niutta entro la scadenza di ieri, 5 luglio, per effettuare il cambio di denominazione e sede sociale: la nuova squadra si chiamerà Acerrana.
Le parti interessate si sono incontrate con il notaio nei giorni precedenti, preparando accuratamente tutta la documentazione entro i tempi prestabiliti. E così, prende vita la S.S.D. Polisportiva Acerrana 1926 A.R.L., un club che continua il progetto della scuola calcio presente nel territorio da otto anni sotto la guida di Pasquale D’Inverno, Simone D’Inverno e Vincenzo Di Buono. La scuola calcio di Acerra è un’eccellenza nella zona e ha ottenuto il riconoscimento come scuola calcio d’élite, il massimo riconoscimento federale.
È un momento di grande orgoglio per Acerra, che vedrà il calcio tornare a risplendere nella città. Questa opportunità offre continuità al lavoro svolto dalla scuola calcio nel corso degli anni, consolidando l’eccellenza e il valore del calcio sul territorio. I cittadini di Acerra sono entusiasti di accogliere nuovamente la Serie D nella loro realtà calcistica, pronti a sostenere e celebrare la nuova squadra, la S.S.D. Polisportiva Acerrana 1926 A.R.L.
A parlare dopo questa fusione è il responsabile dell’area tecnica Pasquale D’Inverno. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da SportCasertano: “Siamo felici di annunciare che l’Acerrana torna in Serie D. Nelle scorse settimane è nata questa opportunità da parte del presidente Antonio Stompanato che ha trovato l’intesa con Raffaele Niutta. Ad esattamente vent’anni dall’ultima stagione in D con la presidenza di mio zio Giuseppe D’Inverno, Acerra ritrova il campionato Interregionale che mancava da allora. La nostra priorità è sempre stata quella di dare continuità al progetto e l’approdo della Serie D è un notevole passo in avanti. Nei prossimi giorni renderemo pubblico l’organigramma societario, con altre persone di Acerra che sono coinvolte. Siamo dell’opinione che il calcio non è divisione ma è aggregazione. Tuttavia, quando si hanno delle idee diverse, è giusto portare avanti la propria idea“.