Acireale ko contro il Castrovillari, De Sanzo: “Squadra in lacrime negli spogliatoi”
Clamoroso al Comunale di Aci Sant’Antonio, l’Acireale viene battuto dal Castrovillari per 1-0, la rete è di Tripicchio. Vittoria meritata per gli ospiti, mentre è un durissimo colpo per la squadra di Fabio De Sanzo. La fine del sogno promozione è sempre più vicina, può sorridere la Gelbison.
La cronaca della partita
Al Comunale di Aci Sant’Antonio potrebbe essersi giocata una partita cruciale in ottica promozione. Costretta a vincere per restare aggrappata al treno Gelbison, l’Acireale gioca la partita peggiore dell’anno, perdendo con merito contro il Castrovillari. Subito meglio gli ospiti, più decisi e senza timore. Al 20′ minuto di gara, Carrozza inizia a mettere in seria difficoltà la difesa granata, che tiene a fatica il pareggio. La squadra di De Sanzo è spenta, senza idee e la fretta di trovare gol inizia a farsi sentire.
Nel secondo tempo, il copione è identico alla prima parte di gara. Castrovillari più in partita, meriterebbe il gol. Vantaggio che arriva al minuto 58′ con una grande giocata di Tripicchio. Il numero dieci supera D’Alterio e trova il clamoroso 0-1. Da questo momento, l’Acireale trova le forze per attaccare l’avversario, ma Russo prima e la coppia Viglianisi-Tounkara poi non riesce a trovare la rete del pareggio. Dopo sette minuti di recupero, a festeggiare è il Castrovillari, che ottiene tre punti pesanti in ottica salvezza.
Stop Acireale, sorride la la Gelbison
Un risultato clamoroso per quelle che erano le premesse iniziali. Così, dopo lo 0-0 di Aversa, l’Acireale perde altri punti importante in chiave promozione.
A fine partita, Fabio De Sanzo e parte del gruppo granata, in lacrime, sono andati sotto la tribuna: per l’Acireale potrebbe essere la fine di un sogno. “Sono orgoglioso dei miei ragazzi – le parole di De Sanzo dopo il match – Hanno dato l’anima, stanno piangendo ancora negli spogliatoi. Era un sogno troppo bello e grande per noi. Loro meritano il rispetto di tutta la gente. Ringrazio i tifosi che hanno capito la fame dei ragazzi. Forse abbiamo pagato le partite ravvicinate o la tensione, ma oggi ci tengo a precisare che ho baciato tutti i ragazzi. Forse il sogno è svanito, ma ho detto loro di continuare con dignità perché c’è un obiettivo preciso, i playoff“.
A cura di Marco Cavallaro