Catania, Ferraro: “Non guardiamo mai la classifica”
Si è giocata oggi la partita tra Acireale e Catania, valevole per la 30a giornata del girone I di Serie D. Il match è finito 1-0 in favore degli ospiti che, con il gol di Russotto al 26′ della ripresa, portano a casa i tre punti. Proprio il marcatore dell’unica rete della partita e Giovanni Ferraro, allenatore del Catania, sono intervenuti in conferenza dopo il triplice fischio.
La formazione rossazzurra non accenna a fermarsi e, nonostante la promozione ottenuta già diverse settimane fa, non vuole perdere l’occasione di fare punti. L’Acireale ora si trova quindicesimo e dovrà lottare nelle ultime quattro di campionato per cercare di lasciarsi alle spalle la zona play out, sperando in eventuali passi falsi delle avversarie. Per i granata saranno fondamentali i due scontri diretti con Mariglianese e Paternò.
L’allenatore etneo, commentando il risultato, si dice molto contento per il gruppo che ha a sua disposizione: “Oggi abbiamo giocato con grande spirito. Non guardiamo mai la classifica. […] Abbiamo fatto la quattordicesima vittoria consecutiva, non è stato un risultato facile. […] Sono contento per il contributo di tutti. Gli allenamenti ci hanno fatto crescere, siamo una famiglia“.
Catania, Ferraro: “Gli allenamenti ci hanno fatto crescere, siamo una famiglia”
L’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, ha parlato nel post partita di Acireale-Catania, esprimendo considerazioni sul match e sulle difficoltà riscontrate. “Oggi abbiamo giocato con grande spirito. Non guardiamo mai la classifica. Faccio i complimenti all’Acireale, ci siamo abituati a questi campi. Questo terreno è stato difficile come quello di Castrovillari, non è facile sapersi adattare. Solo con qualche palla lunga potevamo segnare e infatti il gol è arrivato su punizione. Abbiamo una rosa molto importante. Ringrazio il direttore Laneri per aver costruito tutto ciò. Pedicone? Ha fatto una buona prestazione nonostante le difficoltà odierne. Viene da un infortunio. Anche Giovinco ha giocato bene, si è mosso davvero bene“.
Il tecnico ha poi parlato anche della profondità dell’organico a sua disposizione e dei problemi che si riscontrano a giocare su un campo come quello granata. “Ho una rosa così ampia che ho molte possibilità. Sono stati bravi a fare gol perché solo così questa partita la potevamo sbloccare. Ora ci sta una pausa e ci godiamo questa Pasqua. Vittoria senza pubblico? Però oggi abbiamo vinto anche con il pubblico dell’Acireale. I giocatori vogliono dare tutto per dimostrare il loro passato. Abbiamo fatto la quattordicesima vittoria consecutiva, non è stato un risultato facile. Giovinco ha giocato con il supporto di Vitale e Palermo, però per il campo purtroppo non è stato semplice giocare questa partita. Sono contento per il contributo di tutti. Gli allenamenti ci hanno fatto crescere, siamo una famiglia“.
Catania, Russotto: “Il campo non ci ha aiutato e loro ci hanno messo in difficoltà”
Anche Andrea Russotto, classe 1988 e unico marcatore del match odierno, è intervenuto ai microfoni nel post-partita. Il numero 7 rossazzurro, che ha sbloccato il punteggio al 71′ con un gran gol da 25 metri, si dice molto contento del gol ma soprattutto del risultato. “Il gol è stato importante perché è fondamentale per il nostro percorso. Faccio i complimenti all’Acireale. Queste partite le sblocchi con gli episodi, siamo contenti per il risultato. Nel primo tempo il campo non ci ha aiutato e loro ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo provato a fare azioni e non è stato semplice. Ci prendiamo questo risultato. Le motivazioni? Io penso che dobbiamo del rispetto a noi stessi, alla società e ai tifosi. Questo è il bello di Catania, perché le motivazioni vengono da sè“.
Il trequartista, che ha messo ha segno oggi la sesta rete del suo campionato, si è espresso anche sull’assenza odierna dei tifosi catanesi. “Faccio i complimenti ai ragazzi, anche quelli che hanno trovato meno spazio, perché non è stato facile. Vittoria senza tifosi? Penso che non sia io a dirvi quanto sia fondamentale, è stata una festa al 50%. Il calcio è della gente perché la nostra gente ci deve sostenere sempre. Episodi? C’è da dare atto che l’Acireale ci ha messo in difficoltà sia all’andata che al ritorno. Il calcio purtroppo è un mondo a sé, non sempre le partite si vincono sulla carta“.