Acireale, Chiavaro: “Le aspettative non erano i playoff”
Dopo l’incredibile e inaspettata sconfitta per 5-0 in casa del Canicattì contro l’Acireale nella scorsa giornata di campionato del Girone I, il Direttore Sportivo dei granata Agatino Chiavaro ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa. Chiavaro ha parlato di passato, ma anche di presente e progetti dell’Acireale. Di seguito le sue dichiarazioni.
Chiavaro: “Non voglio parlare della scorsa domenica”
Agatino Chiavaro ha esordito così nella conferenza stampa pre Acireale-Locri tenutasi nella giornata di oggi: “Mi rifiuto di rispondere a domande sulla partita contro il Canicattì perché quello che dovevamo dire l’abbiamo già detto e fatto. Come nel calcio, così come nella vita, bisogna guardare sempre in avanti. Non è stata una settimana semplice ma fortunatamente nell’ambito calcistico c’è sempre la giornata successiva in cui si ha l’opportunità di essere presenti e di onorare, in questo caso, la maglietta dell’Acireale. È stato un incidente di percorso, non voglio parlare di quella partita ma del futuro, ovvero del prossimo match contro il Locri“.
Chiavaro ha poi proseguito: “Prima di domenica il nostro era un percorso positivo, per cui dobbiamo riprendere quella strada e cercare di finire nel miglior modo possibile; io non vedo tutto perso. Abbiamo gli stessi punti di squadre che, a detta di tutti, stanno svolgendo un grande campionato. Non vedo perché anche il nostro non debba essere definito tale. È una questione di punti di vista”.
Chiavaro: “Rimarrà una stagione positiva”
Il DS dei granata continua a crederci: “Dopo una sconfitta del genere non c’è mai una via giusta: se si è troppo morbidi si rischia di lasciare tutto al caso, se si è troppo duri si potrebbe avere l’effetto contrario. Una giusta via di mezzo è cercare di far capire bene quello che è stato, ossia la brutta figura che abbiamo fatto domenica. I primi a non essere stati contenti sono stati i giocatori, coloro che ci mettono la faccia. Spero per loro che l’abbiano capito, io ho cercato di farlo. Non è bello e nei miei 5 anni ad Acireale forse non mi era mai capitato. Si guarda avanti, ci dispiace e tutto fa esperienza però non possiamo piangerci addosso ancora per molto. Il nostro percorso probabilmente deve passare anche da questo. Dobbiamo reagire e cancellare la partita contro il Canicattì“.
Chiavaro ha continuato. “Le aspettative di quest’anno non erano da playoff. Pensiamo a vincere domenica e poi si vedrà. A mio parere, comunque, rimarrà una stagione positiva per quello che ci aspettavamo all’inizio. Il morale della squadra non è al massimo ma il calcio è bello anche per questo. Teniamo alla causa Acireale“.
Chiavaro conclude: “Ci siamo ritrovati a lottare per un altro obiettivo: raggiungere i playoff è sicuramente bello e gratificante ma lo è allo stesso modo quello di finire bene il campionato, con o senza qualificazione”.