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Acireale, Cicirello: “Stagione molto positiva, mi sono trovato benissimo. Futuro? Vi dico…”

L’intervista a Giorgio Cicirello, attaccante dell’Acireale Calcio

Resilienza, umiltà e grande tecnica. Giorgio Cicirello è stato uno dei punti fermi dell’Acireale nella stagione 2023/24. L’attaccante ex Città di Sant’Agata nel girone I di Serie D ha realizzato 6 reti in 30 presenze, risultando decisivo nella lunga corsa che hanno portato i siciliani alla qualificazione ai playoff.

Ai microfoni di SerieD24.com il giocatore granata ha parlato della sua stagione, del suo passato in D proprio a Sant’Agata di Militello (ME) e sull’immediato futuro. “La scelta di Acireale è stata molto difficile per me, per via del mio carattere chiuso. Ma alla fine si è rivelata la più giusta per l’attaccamento della gente a questi colori e per la tifoseria.”

Cicirello: “Ad Acireale mi sono trovato benissimo. Voglio rimanere ma non spetta a me decidere”

Giorgio Cicirello ai microfoni di SerieD24.com fa il punto sulla stagione 2023/24 vissuta con la maglia dell’Acireale: “L’obiettivo era la salvezza e invece abbiamo raggiunto i playoff. – dice l’attaccante – Penso sia stata una stagione molto positiva. Ricordo con più affetto la partita contro l’Akragas all’Aci e Galatea, dove abbiamo rimontato da sotto 3-0 a 3-3. Penso sia stata la gara più bella in assoluto.”

credit foto: Davide De Maida

Inoltre, Cicirello parla anche del suo grande rapporto con la tifoseria acese e con alcuni suoi compagni in maglia granata: “Io idolo della tifoseria? Sì, non so per quale motivo (ride ndr), ma loro si sono molto legati a me. Con Peppe Savanarola ho un bellissimo rapporto, forse anche questo ha influito a far crescere l’amore per l’Acireale dentro di me. Quest’anno ho legato con molti ragazzi. Ho legato molto con Lucchese, Vaccaro con cui andavo sempre a mangiare a casa sua, Savanarola, Germinio e Totò Maltese.”

Non ho grandi rimpianti. Forse qualche punticino in più in campionato, dove potevamo vincere in casa contro Castrovillari e Akragas. Ma io credo che abbiamo fatto un grandissimo campionato e che non ci sia nulla da buttare. È stato tutto bello”. E poi sul futuro Cicirello prosegue ribadendo la volontà di proseguire il suo percorso ad Acireale: “Qui io mi sono trovato benissimo. Non spetta però solo a me di decidere se rimanere qui o meno. Le cose si fanno sempre in due. Appena ci saranno il nuovo DS e il nuovo allenatore bisognerà aspettare se faccio al caso loro. Io voglio rimanere e continuare a giocare ad Acireale. Non so però cosa potrà succedere”.

Cicirello: “Acireale la piazza più importante che mi abbia cercato. Prossima stagione vorrei segnare di più”

Una stagione andata al di sopra di ogni aspettativa dell’Acireale che ha terminato il campionato di Serie D in quinta posizione giocandosi i playoff a 3 anni dall’ultima volta. Cicirello, però, ribadisce la volontà di voler puntare a qualcosa in più per cercare di riportare la squadra siciliana ai fasti di un tempo: “Vorrei puntare a fare qualcosa in più a livello di classifica lottando per il secondo/terzo posto. Vorrei giocarmi qualcosa di importante magari facendo qualche gol in più”.

credit foto: Davide De Maida

Non sono mancati anche i retroscena di mercato legati alla scorsa estate dopo l’addio con il Città di Sant’Agata e il conseguente approdo ad Acireale: “L’anno scorso quando ho lasciato il Città di Sant’Agata sono arrivate tante richieste. Un calciatore deve sempre fare la scelta migliore. Ho ricevuto tante offerte e questo dentro di me mi ha fatto pensare che forse ho fatto qualcosa di buono. Ero molto contento. Acireale è stata la piazza più importante che mi ha cercato la scorsa estate. Avevo tante proposte tra cui dal Ragusa, dal Licata, dall’Akragas e dalla Nissa in Eccellenza.”

“Sant’Agata avventura bellissima, spero che si punti ancora sul progetto”

Giorgio Cicirello si è soffermato anche sulla sua esperienza lunga sette anni con la maglia del Città di Sant’Agata, squadra della sua città natale con cui ha vissuto una splendida cavalcata dall’Eccellenza alla Serie D. “A Sant’Agata è stata un’avventura di 7 anni in cui ogni giorno andavo al campo per giocare e allenarmi ed era un qualcosa di stupendo. Siamo partiti dall’Eccellenza giocando un campionato strepitoso e poi siamo arrivati in Serie D ottenendo la salvezza e poi facendo anche i playoff di D che per un paese di 11.000 abitanti è come vincere il campionato. Penso che giocare per la squadra del proprio paese sia la cosa più bella in assoluto. Spero possano riprendersi visti i recenti rumors, spero che si punti ancora sul Città di Sant’Agata perché il calcio a Sant’Agata di Militello non può sparire“.

Credit foto: Mimmo Lazzarino

Inoltre, Cicirello ha parlato anche della sua breve parentesi a Trapani nel 2013: “Mi sono allenato due volte con la prima squadra che allora faceva la Serie B. Ricordo Finocchio e Mancosu che, oltre ad essere bravi calciatori, sono bravissimi ragazzi. Ma a Trapani sono rimasto poco perché non avevo tantissimo spazio.” In più l’attaccante parla anche dei suoi attaccanti preferiti e su cui magari trae ispirazione: “Mi piacciono molto Shevchenko e ultimamente prima che andasse via dal Real Madrid guardavo con interesse Karim Benzema“.

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Federico Rosa