Acireale, De Sanzo: “Domani serve il dodicesimo uomo in campo. San Luca ostico”
Esordio casalingo per l’Acireale, che domani fa il suo ritorno allo stadio Tupparello in questa Serie D. Avversario in questa sesta giornata di campionato per i granata è il San Luca, reduce da due pareggi consecutivi. La squadra di De Sanzo ha raccolto fin qui 3 punti in due partite, in un calendario stravolto ovviamente dal caso della nuova Reggina. L’allenatore ha rilasciato qualche dichiarazione nella classica conferenza stampa della vigilia.
Acireale, la conferenza stampa di De Sanzo
Fabio De Sanzo riparte dall’ultima sconfitta dal suo Acireale contro il Lamezia: “Gara che deve essere metabolizzata e analizzata, abbiamo visto i nostri errori ma anche la bravura dell’avversario“. Domani ad attendere la sua squadra c’è un San Luca che nasconde più di qualche insidia. L’allenatore dei granata tiene alta la soglia dell’attenzione: “Domani saremo una squadra diversa, domenica scorsa giocavamo contro una corazzata. Sarà un Acireale che avrà la sua identità e cercherà di aggredire alto, ma che non sottovaluterà l’avversario, il San Luca è una squadra ostica e che riparte“.
Un Acireale che avrà nello stadio Tupparello un alleato in più: “Mi auguro che questo ritorno sia determinante. In giro c’è tanto entusiasmo, domani voglio vedere il dodicesimo uomo in campo“. Sulle ambizioni per questa stagione, De Sanzo ammette: “Non ci possiamo aspettare un Acireale primo e che vince tutte le partite. Ci sono 5/6 squadre superiori al nostro livello, ci vuole umiltà. Dobbiamo fare un campionato organizzato in qualsiasi dettaglio, voglio un Acireale che giochi senza tirarsi indietro“.
Acireale, ritorno al Tupparello dopo due anni
Dall’inizio della stagione 2021/2022 i granata sono costretti a giocare le proprie gare interne al “Comunale” di Aci Sant’Antonio, impianto dalla capienza di appena mille spettatori rispetto agli 8mila del Tupparello. “L’assenza dello stadio penalizza. – aveva dichiarato il capitano Savanarola in un’intervista ai nostri microfoni – Non tanto per i risultati, ma quanto per la mancanza dei nostri tifosi, oltre che per una questione di organizzazione societaria“. Ora l’Acireale è pronto a tornare a casa, con l’ambiente che spera che questo ritorno possa dare una spinta in più nel corso di questa stagione.