L’Acireale di De Sanzo vince e convince contro il Portici, tornando alla vittoria dopo la sconfitta subita contro il Siracusa nel turno infrasettimanale. I granata si impongono sulla squadra di Casa Reale Holding grazie al primo gol stagionale di Salvatore Maltese al 24′ del primo tempo. Partita quasi a senso unico, con i campani che hanno dominato il possesso palla senza però riuscire a rendersi pericolosi.
De Sanzo ha voluto ricostruire il match ai microfoni societari, analizzando i punti di forza che hanno portato i granata alla terza vittoria stagionale. “Non abbiamo quasi mai rischiato, ho solo elogi. Loro hanno avuto più palleggio, ma palleggiando non vinci le partite. Maltese? Insieme a Lucchese è l’anima della squadra“. Ora il prossimo impegno dei granata sarà domenica 15 ottobre in trasferta contro il Licata.
L’allenatore dell’Acireale ha analizzato la sfida vinta con il Portici ai microfoni societari. Tra sacrificio e orgoglio, Fabio De Sanzo ha commentato così. “Abbiamo corso tanto così come a Siracusa, il sacrificio si paga in questa maniera. Abbiamo fatto cambi che hanno dato forza e stabilità, sono molto contento della partita che hanno fatto i ragazzi. Non abbiamo quasi mai rischiato, abbiamo avuto qualche piccola sbavatura ma ci sta. Oggi la partita non è stata in discussione: abbiamo avuto tenacia e orgoglio, questa è la nostra squadra. Loro hanno avuto più palleggio, ma palleggiando non vinci le partite“.
“Magari tante volte sbagliamo l’ultimo passaggio. Ho solo elogi per questa squadra: sono entrati cinque ragazzi dalla panchina e hanno dato il sangue. Possiamo e dobbiamo migliorare su tanti aspetti, ma oggi è stata una vittoria di nervi. Ci siamo difesi, non è vergogna. Secondo me non abbiamo sofferto più di tanto. Io sono veramente della mia squadra. Non vi dovete aspettare un Acireale spettacolare, ma attento. Noi dobbiamo continuare a crescere“.
In conclusione, l’allenatore dell’Acireale De Sanzo ha avuto buone parole anche per l’uomo che oggi ha deciso l’incontro grazie al proprio gol. “Maltese? Come Lucchese, sono l’anima della squadra. Questa è la nostra squadra, formata da due leader, manca il terzo che è Savanarola e voglio vedere Cicirello al 100%. Questo gruppo va osannato. Adesso dobbiamo riposarci, poi penseremo al Licata. A me interessa soltanto il recupero fisico dei ragazzi“.