Dopo le ufficialità di Michele Facciolo ed Ettore Meli, adesso si valuteranno le varie conferme in rosa per l’Acireale
Archiviata la stagione 2023-2024, l’Acireale sta già pensando al futuro e a quello che sarà in vista del prossimo campionato di Serie D. Concluso il rapporto con l’allenatore Sasà Marra e lo storico DS Agatino Chiavaro, la proprietà granata ha scelto di ripartire dal duo Michele Facciolo-Ettore Meli, allenatore e direttore sportivo entrambi reduci dall’ottima esperienza di Sant’Agata di Militello, realtà attualmente in forte difficoltà.
Rispetto alla scorsa stagione, inoltre, nonostante l’ottimo rendimento concluso con un piazzamento playoff saranno poche le conferme sulla rosa che sarà messa a disposizione di Facciolo.
Concluso lo scorso campionato al quinto posto nel girone I di Serie D, l’Acireale targato Di Mauro-Strano intende continuare il proprio percorso di crescita. In questo senso, l’idea della società granata è quella di vedere una squadra ordinata e che possa offrire ai propri tifosi un bel gioco.
Da ciò, deriva la scelta di affidarsi a Michele Facciolo come allenatore. Dopo una carriera da vice di Giacomo Modica, l’ex Messina ha infatti deciso di intraprendere quella da primo allenatore a Sant’Agata, offrendo un calcio propositivo e finendo il campionato a ridosso della zona playoff.
Rispetto alla scorsa stagione, al momento sembrano essere poche le conferme in rosa. Sicuro di un posto Giuseppe Palma, centrocampista classe 1994. Arrivato durante la sessione invernale di mercato, l’ex Cavese, Livorno e Messina ha fatto la differenza nelle dinamiche dei granata, riuscendo presto a diventare uno dei pilastri nella cavalcata acese verso il quinto posto, l’ultimo valido per la posizione playoff.
Oltre al capitolo under (Di Mauro resterà, Zizzania piace ma la conferma è da valutare), in casa Acireale si starebbe valutando anche la conferma di Giorgio Cicirello. Idolo dei tifosi e altro calciatore cruciale dell’assetto granata, al momento sarebbero in corso delle valutazioni tra le parti. Discorso analogo per Giuseppe Savanarola, icona del club di cui non sarebbe ancora stata presa alcuna decisione sul futuro. Per il resto, ci si attende una rosa molto diversa da quella dello scorso anno.