Acireale, Fasone: “Non mi aspettavo questo tipo di stagione. Stadio? Priorità assoluta”
Attualmente al dodicesimo posto in classifica e in piena lotta salvezza, l’Acireale sta vivendo una stagione complicata. A peggiore ulteriormente la situazione dei granata, c’è anche la questione stadio. Da oltre un anno infatti, lo storico impianto acese “Aci e Galatea” è indisponibile a causa di diversi lavori di ristrutturazione, costringendo la squadra a giocare “in trasferta” ogni settimana.
Sul tema, SerieD24.com ha raggiunto Giuseppe Fasone, direttore generale del club siciliano. “Il ritorno allo stadio “Aci e Galatea” per noi è una priorità assoluta. Dopo diverse interlocuzioni con l’amministrazione comunale non siamo ancora riusciti a definire una data per il rientro”.
Acireale, Fasone: “Il rientro allo stadio è una priorità assoluta. Contro il Ragusa…”
Ad Acireale, ormai da diverso tempo tiene banco la vicenda intorno allo stadio “Aci e Galatea“, attualmente indisponibile. Un problema importante per la società granata, che spera possa tornare a giocare al più presto nell’impianto della propria città. Ma quali sono le tempistiche? “E’ una bella domanda, posso dire che spesso da interlocuzioni con l’amministrazione comunale non siamo riusciti a definire una data” – spiega Giuseppe Fasone, direttore generale del club. “Le dichiarazioni del Sindaco e dell’assessore al ramo assicurano che rientreremo allo Stadio Aci e Galatea il 6 aprile, per la partita contro il Catania. Dobbiamo sperarci, per noi è la priorità assoluta il rientro allo stadio, seconda solo a salvare la categoria”.
Il prossimo 5 marzo, l’Acireale giocherà “in casa” contro il Ragusa. In quale stadio potrebbe disputarsi la gara del girone I di Serie D? “Siamo già alla ricerca di un campo adiacente al nostro territorio da cinque giorni, vorremmo trovare una “dimora fissa”, fino alla consegna dello stadio. Quali sono i campi vicini lo possiamo immaginare insieme. Per noi, sarebbe una soluzione di second best il campo di Aci Sant’Antonio – dichiara Fasone – ma è ancora in corso il campionato di Promozione”.
Acireale, Fasone e il punto sulla stagione: “Non mi aspettavo questo andamento. Adesso è il momento di reagire”
Nella scorsa stagione, l’Acireale lottò fino alle ultime giornate per la promozione in Serie C, ottenuta poi dalla Gelbison. Adesso, a distanza di otto mesi, la situazione intorno ai granata è totalmente opposta. Un campionato difficile per Savanarola e compagni, in piena lotta salvezza. Il direttore generale del club si aspettava una stagione così complessa? “No, sarei falso a dire pubblicamente che mi aspettavo questo andamento alla vigilia del campionato”.
“A differenza degli altri anni, lo avevamo precedentemente dichiarato: non volevamo fare spese folli, ma la società si era prefissata di svolgere una stagione tranquilla, con l’obiettivo di una salvezza serena, al fine di poter riorganizzare il tutto per gli anni successivi. Qualcosa non è andato come volevamo. Adesso è il momento di fare risultati, senza pensare ad altro né piangerci addosso”.
Sulla sfida al Trapani: “I ragazzi daranno il massimo. Ho fiducia per il finale di stagione”
Nel prossimo turno di campionato, l’Acireale sfiderà il Trapani di Alfio Torrisi, una delle squadre più in forma del girone I di Serie D. “Niente paura, le partite si giocano, si combatte, noi lo faremo con il coltello tra i denti. I ragazzi daranno il massimo”- dichiara Fasone.
“Da adesso alla fine della stagione, mi aspetto di vedere la stessa squadra vista contro la Polisportiva Santa Maria nell’ultimo turno: con voglia di vincere, di onorare e sudare la maglia, sacrificarsi. La nostra è una squadra forte – prosegue Fasone – con un allenatore preparato. Abbiamo fiducia”.
Acireale, Fasone e l’appello ai tifosi: “E’ il momento di compattarsi”
Infine, Giuseppe Fasone lancia un messaggio alla tifoseria dell’Acireale, sempre molto legata alla squadra. “Ai tifosi chiedo di lottare insieme in questa battaglia difficile, come hanno sempre fatto, senza mai lasciarci soli, lo fanno per la maglia e hanno il mio rispetto. La società non c’entra nulla con tutto ciò che sta accadendo, né tantomeno la squadra“.
Poi, prosegue Fasone: “Vorrei si compattasse la piazza, perché è un momento difficile, stiamo lavorando anche per fare cambi societari – grazie alla presenza di un gruppo di imprenditori che già operano – e tra gli obiettivi immediati c’è anche l’ingresso di un direttore generale: il mio ruolo è in itinere, non sono un uomo di calcio e non voglio esserlo”. In conclusione, Giuseppe Fasone annuncia: “Fino a fine stagione sarò qui – in qualsiasi ruolo – perché nessuno dovrà pensare che abbandonerò in questo momento di difficoltà, ma è giusto aprire a nuove possibilità di organizzazione. Il futuro dell’Acireale Calcio non deve dipendere da me”.
A cura di Marco Cavallaro