“Ho parlato con la società, domenica sarà la mia ultima partita con la maglia dell’Acireale. Sono arrivato in questa squadra con la voglia di creare qualcosa di importante e siamo arrivati fino alla finale dei play-off. Capisco tutte le difficoltà del caso, cercherò altrove perché ho ancora voglia di giocare e divertirmi“, lo annuncia Francesco Lodi, calciatore dell’Acireale, intervenuto al programma “Cavese Supporters“.
Sarà divorzio, dunque, con la maglia granata. Un solo anno trascorso ad Acireale per l’ex Empoli e Catania, che concluderà la sua avventura con la finale play-off proprio contro la Cavese. Un campionato dove i siciliani si sono classificati al terzo posto del girone I di Serie D con 69 punti raccolti in 36 gare disputate. I gol siglati sono 58, quelli subiti, invece, 31. Ha contribuito tanto lo stesso Lodi, che ha messo a segno 5 gol e fornito 6 assist in 24 presenze.
Un contributo che non si è fermato di certo alla regular season. Infatti, nella semifinale play-off disputata contro il Lamezia Terme, è stato Francesco Lodi a siglare una doppietta fondamentale che ha avviato la rimonta dell’Acireale. I granata hanno ribaltato il risultato dallo 0-2 al 4-2, tutto nel secondo tempo.
Le dichiarazioni di Lodi non si spingono solo al suo addio, il calciatore granata discute anche sulla gara vinta contro il Lamezia:
“Contro il Lamezia c’è stata la reazione, noi non volevamo uscire in quel modo nonostante lo svantaggio iniziale. La squadra non voleva abbandonare il percorso ed è stata brava a ribaltare il risultato. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato tanto e dato tutto. Quando un gruppo non molla, va oltre gli ostacoli e crede nel suo obiettivo merita questo e altro“.
Sulla stagione dell’Acireale: “Io non posso rimproverare nulla ai miei compagni, nessuno può rimproverarci nulla. Quello che ha fatto l’Acireale in questi mesi è inarrivabile, disputando 8 partite in 15 giorni. Non abbiamo potuto recuperare neanche gli infortunati. Dunque, non mi resta che fare un grande applauso a questo gruppo“.
“Abbiamo sbagliato la partita in casa contro il Castrovillari. Giochi ad Aversa, rientri alle 2 di notte e dopo qualche giorno sei nuovamente in campo, un calo è normale. Complimenti, tuttavia, alla Gelbison che ha avuto una grande continuità, io l’ho detto all’inizio della stagione che le squadre per lottare in ottica promozione sono sempre state queste: Gelbison, Cavese, Acireale e Lamezia“.
Infine, Francesco Lodi si lascia a qualche aneddoto: “Il mondo del calcio è imprevedibile, le sue strade sono infinite. Una volta sono stato vicino a vestire la maglia della Cavese, non ho nulla da nascondere, poi la trattativa non andò in porto perché il Catania disse di no“.
“Mi auguro che la finale tra Acireale e Cavese sia una grande partita. Continuerò a giocare a calcio, le società sanno quello che io posso dare e i matrimoni si fanno sempre in due, fin quando avrò la voglia e il piacere di divertirmi nel rettangolo verde non smetterò. Se il Catania dovesse ripartire dalla Serie D, non nascondo che la precedenza è per quella maglia “.