Acireale, Marchese: “Sul mercato totale sintonia con la società”
Sono arrivate, direttamente dal ritiro di Campitello Matese, anche le prime parole di Giovanni Marchese. L’ex giocatore di Torino, Chievo e Catania, con oltre 130 presenza in Serie A, è alla prima esperienza da allenatore tra i “grandi” ed ha tanto da dimostrare. Soprattutto in una piazza ambiziosa e calda come quella dell’Acireale, ancora parzialmente scottata dalla scorsa stagione. In apertura non potevano mancare le sue sensazioni al primo ritiro con una squadra di questo livello: “Sono molto soddisfatto di questi giorni- esordisce nel video Marchese. Abbiamo tanto da migliorare ma piano piano, grazie agli allenamenti, andremo a migliorare ogni aspetto. Ma sono molto soddisfatto dell’approccio“.
Marchese ed il punto sul mercato dell’Acireale
L’Acireale sta studiando la propria prossima stagione. Ragionando in sinergia con tutte le componenti per ridurre al minimo gli errori per farsi trovare pronta all’inizio del campionato. Per quello che si preannuncia essere, come al solito, un girone I molto complicato. Proprio per questo in casa Acireale si stanno valutando con la massima attenzione tutte le possibili soluzioni. Come conferma anche lo stesso Marchese: “Col Direttore Strenese siamo in stretto contatto. Non potevo chiedere di meglio al mio primo anno da allenatore. Stiamo valutando dei ruoli in cui potrebbe arrivare qualche giocatore, per completare la nostra rosa. Il Direttore lo sa e su questo siamo completamente d’accordo. Poi, man mano che passano i giorni e gli allenamenti siamo sempre più consapevoli di cosa ci possa servire e cosa manca a questa squadra”.
“Imparerete a conoscermi, sono calmo ma attento ad ogni situazione”
Non tutti gli allenatori sono simili. C’è chi urla e sbraita per trasmettere carica ai propri giocatori e c’è chi, più pacatamente, guida i ragazzi da bordo campo. Marchese prova a spiegare così, quale dei due stili gli si addice maggiormente: “Sono una persona molto tranquilla e calma. Difficilmente mi vedrete andare su tutte le furie, ma questo non significa che non ci tenga o che non sia attento ad ogni situazione. Credo anzi che questo possa trasmettere serenità ai miei ragazzi“. Serenità che però Marchese non vuole vedere in campo. Lì, e lui lo sa bene, c’è bisogno di essere aggressivi e organizzati per battere gli avversari: “Essere sereni fuori non significa essere addormentati dentro. Anzi voglio una squadra aggressiva e chi è con me lo sa”.
“Ci stiamo mettendo tutto il cuore– conclude il tecnico- per trasmettere ai ragazzi quello che noi vogliamo. Ringrazio la società e speriamo di raggiungere gli obiettivi anche facendo divertire chi ci viene a vedere”