Torna a parlare in conferenza stampa l’allenatore dell’Acireale Salvatore Marra in vista della grande sfida contro il Trapani in programma per domenica 17 marzo: “Serve la gara perfetta, vogliamo trascinare i nostri tifosi”. I granata stanno vivendo un ottimo momento di forma: nelle ultime 5 gare sono arrivate ben 4 vittorie e una sconfitta contro il Ragusa. Ad oggi l’Acireale si trova in ottava posizione in classifica a ridosso della zona playoff che dista solamente 3 punti.
Per l’occasione, la società siciliana ha deciso di mettere in programma la “Giornata Granata“, invitando tutta la tifoseria a portare con sé una sciarpa dell’Acireale. Con il campionato di Serie D vicino al termine, l’obiettivo dei granata deve essere quello di conquistare punti contro qualsiasi avversaria, indipendentemente dalla posizione di classifica. Inoltre, la formazione allenata da Marra è una delle poche ad aver fermato il Trapani, nella gara di andata terminata 1-1 allo stadio “Provinciale”.
Salvatore Marra durante la conferenza ha presentato la sfida contro la capolista del girone I: “Serve la gara perfetta, vanno limitati al massimo tutti gli errori. Dobbiamo essere bravi a non complicarci la vita da soli come abbiamo fatto domenica scorsa. Giochiamo contro una corazzata, ci vuole sfrontatezza per vincere”. L’allenatore dei granata è tornato a parlare anche della sconfitta contro il Ragusa: “Mi aspetto di vedere un Acireale diverso da quello visto domenica scorsa. Probabilmente non sono stato abbastanza bravo da far capire ai ragazzi l’importanza della sfida con il Ragusa”.
Marra si è poi soffermato sul prossimo avversario: “Trapani? Sarà complicatissimo vincere, sulla carta parliamo di una rosa dalla quale si potrebbero creare più di due squadre di livello. Ma alla fine è questo il bello del calcio: nulla è impossibile. Ci vuole umiltà per mettere in difficoltà una squadra che fino ad ora ha fatto cose pazzesche”.
In vista di una delle sfide più importanti della stagione, Salvatore Marra ha voluto mandare anche un messaggio ai propri tifosi: “Dipendiamo un po’ dai nostri tifosi, specialmente in sfide come quella di domani il fattore casa può essere decisivo. Cosa chiedo ai tifosi? Di continuare a fare quello che hanno sempre fatto, ora tocca a noi farli accendere dimostrando attaccamento sul campo. Loro non ci hanno mai fatto mancare nulla, ci hanno sempre sostenuto, anche nelle sconfitte”.
L’allenatore dei siciliani ha parlato anche delle assenze per la prossima partita: “Cangemi? Va valutato. Ha avuto una frattura, potrebbe avere dei risentimenti. Per quanto riguarda il ritorno di Savanarola sono contento. Ma il nostro capitano non ci ha mai fatto mancare il suo attaccamento e il suo spirito. Bollati? Una delle favole del calcio, è un 2005 ed esordirà nella partita più importante”.