Acireale, Di Mauro: “Accoglienza fredda da parte del Presidente Ricci”
L’Acireale del patron Di Mauro nella giornata di ieri, domenica 12 maggio, ha perso per 3-0 la semifinale play-off contro il Siracusa. Un derby dominato dai padroni di casa e deciso nella seconda frazione di gara. Il giorno successivo, però, gli animi sono ancora caldi, non per questioni tecniche, ma per l’accoglienza riservata allo staff dirigenziale degli ospiti.
L’Acireale, tramite le parole del proprio Presidente Giovanni Di Mauro, ha evidenziato proprio il trattamento poco cortese ricevuto dal Presidente avversario. In particolare, nelle dichiarazioni si legge che i dirigenti acitani sono stati fatti accomodare da soli nella tribuna riservata solitamente ai tifosi ospiti, la cui trasferta era stata vietata.
Acireale, le parole di Di Mauro
Questo il comunicato pubblicato dall’Acireale, in cui sono citate le dichiarazioni di Di Mauro sulla gara di ieri contro il Siracusa: “È stato un peccato. Ottima la prestazione, molto bello lo spettacolo offerto dalla tifoseria del Siracusa, e questo evidenzia come la squadra aretusea abbia meritato la posizione nella quale si è trovata a fine campionato, però sono costretto a dire che le stesse note positive non sono state riscontrate nella gestione della semifinale”.
“Al di là dello staff del Siracusa, che si è mostrato impeccabile con noi, abbiamo dovuto registrare un’accoglienza fredda da parte del Presidente Ricci. Probabilmente ha ritenuto di avere a che fare con ospiti ai quali riservare scarsissima considerazione. Poi i calciatori hanno dovuto fare i conti con una situazione, negli spogliatoi, che in queste categorie dovrebbe essere impensabile, soprattutto in casa di una squadra che vuole fare il salto di categoria e parla di ambizioni importanti”.
“Eppure non c’era da sbracciarsi: noi eravamo in pochi, costretti a non avere i tifosi al seguito, né familiari o amici. Abbiamo dovuto accomodarci nel settore ospiti (l’alternativa che ci veniva presentata dalla Questura di Siracusa era il gabbiotto, evidentemente per l’impossibilità di garantire sicurezza al nostro piccolissimo gruppo). Sarebbe bastato usare cortesia e accoglienza, da parte del Presidente Ricci, per ovviare a una situazione che di certo non possiamo imputare ai vertici aretusei. Così non è stato, e – ripeto – è un vero peccato. Auguro, in ogni caso, le migliori fortune alla squadra azzurra per la finale playoff. Certo che un eventuale salto di categoria possa portare a un miglioramento negli atteggiamenti”.