Acireale: lo stadio Tupparello torna operativo dopo quasi due anni

Dopo quasi due anni di inattività, questa mattina torna operativo lo stadio Aci e Galatea di Acireale. L’ex stadio Tupparello ospita i campionati italiani individuali master outdoor, prestigiosa manifestazione di atletica leggera. Come annunciato dal sindaco Roberto Barbagallo la scorsa settimana durante la conferenza stampa della nuova proprietà del club, l’impianto sarà regolarmente a disposizione della squadra a partire dall’inizio della stagione.

Dall’inizio della stagione 2021/2022 i granata sono costretti a giocare le proprie gare interne al “Comunale” di Aci Sant’Antonio, impianto dalla capienza di appena mille spettatori rispetto agli 8mila del Tupparello. “L’assenza dello stadio penalizza. – aveva dichiarato il capitano Savanarola in un’intervista ai nostri microfoniNon tanto per i risultati, ma quanto per la mancanza dei nostri tifosi, oltre che per una questione di organizzazione societaria“.

Acireale, la storia dello stadio Tupparello

Lo stadio “Aci e Galatea“, noto a tutti con il nome di Tupparello, venne edificato nei primi anni settanta. Dalla stagione 1993/1994, dopo la prima ristrutturazione, ospita le partite interne dell’Acireale. La partita inaugurale del club nel nuovo impianto fu un match di Coppa Italia tra Acireale ed Ascoli terminato 1-0 per i marchigiani.

La prima stagione al Tupparello coincise con la prima partecipazione dei granata al campionato di Serie B. La squadra dell’allora allenatore Fausto Silipo conquistò la salvezza per un’altra stagione, fino alla retrocessione nel 1995. Lo stadio subì dei nuovi di lavori di ristrutturazione nel 2007 e infine quelli di questi ultimi due anni. Ora, dopo una lunga attesa, sembra tutto pronto per il ritorno a casa dell’Acireale.

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Redazione