Clima teso durante Acireale – Vibonese: il comunicato dei due club
Il comunicato dei club dopo i fatti della gara di ieri con l’Acireale
Una partita a dir poco pirotecnica tra Acireale e Vibonese. Le due squadre si sono sfidate nel match di recupero di campionato allo stadio “Aci e Galatea” .
Dopo novanta minuti di gioco i padroni di casa dell’Acireale sono usciti vittoriosi per 3-2, trovando un risultato molto importante. Il successo contro i rossoblù fa bene al morale dei siciliani, invischiati nella difficile lotta salvezza del Girone I.
Gli ospiti della Vibonese però, hanno avuto da ridire sulla condotta di alcuni rappresentanti dell’Acireale durante e dopo la gara, come riportato dal comunicato ufficiale del club.
”È giusto riconoscere la vittoria dell’Acireale, da sportivi accettiamo sempre il verdetto del campo, ci mancherebbe, anche quando è amaro. – esordisce il comunicato. – Tuttavia non possiamo e non vogliamo tacere sul comportamento deplorevole di alcuni rappresentanti della società acese, che hanno superato ogni limite con insulti, offese in tono minaccioso e persino aggressioni fisiche nei confronti del nostro Direttore Sportivo Ettore Meli e di altri nostri tesserati nel corso della gara e a fine partita. Questo è inaccettabile. Questo non è lo sport che amiamo e che vogliamo rappresentare”.
Acireale, la replica del club
Ecco le dichiarazioni dei siciliani: “𝐿𝑎 𝑆𝑆𝐷 𝐶𝑖𝑡𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝐴𝑐𝑖𝑟𝑒𝑎𝑙𝑒 1946, 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑖𝑔𝑚𝑎𝑡𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑒𝑝𝑖𝑠𝑜𝑑𝑖𝑜 𝑜𝑐𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑖𝑒𝑟𝑖 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑡𝑐ℎ 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 US Vibonese Calcio, 𝑡𝑖𝑒𝑛𝑒 𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑖𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑣𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑡𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑐𝑎𝑙𝑎𝑏𝑟𝑒𝑠𝑒, 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑎𝑛𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑑𝑖𝑜 “𝐴𝑐𝑖 𝑒 𝐺𝑎𝑙𝑎𝑡𝑒𝑎” ℎ𝑎 𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜”.
“𝐴𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑙𝑖𝑛𝑒𝑎, 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒, 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑡𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑑𝑑𝑖𝑠𝑡𝑖𝑛𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝐶𝑎𝑓𝑓𝑜, 𝑒 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑖𝑛 𝑒𝑣𝑖𝑑𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑠𝑖𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑛𝑎, 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑎𝑙 𝑑𝑖 𝑙𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑙𝑎𝑠𝑠𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑟𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜”.
“𝐼𝑛 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑎𝑙 𝑝𝑎𝑟𝑎𝑝𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑜 𝑎 𝑏𝑜𝑟𝑑𝑜𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜, 𝑖𝑛𝑓𝑖𝑛𝑒, 𝑑𝑒𝑙 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑣𝑖𝑑𝑒𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑒𝑑𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝐷𝑖 𝑀𝑎𝑢𝑟𝑜 𝑐𝑜𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑡𝑜, 𝑠𝑖 𝑑𝑖𝑐𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑖𝑢𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑓𝑖𝑙𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑓𝑎𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑒𝑣𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑒̀ 𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑡𝑡𝑎𝑐𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑜, 𝑚𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑛𝑖𝑚𝑖 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑐𝑎𝑙𝑐𝑖𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑉𝑖𝑏𝑜𝑛𝑒𝑠𝑒, 𝑖𝑛 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑝𝑖𝑛𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑡𝑎 𝑎 𝑢𝑛 𝑡𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝐴𝑐𝑖𝑟𝑒𝑎𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑐𝑜 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑠𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑣𝑎 𝑟𝑖𝑠𝑐𝑎𝑙𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜, 𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑓𝑖𝑙𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑖 𝑣𝑒𝑑𝑒 𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎”.
“𝐴𝑢𝑔𝑢𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜𝑠𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑝𝑖𝑠𝑜𝑑𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑎 𝑟𝑖𝑝𝑒𝑡𝑒𝑟𝑠𝑖, 𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑎𝑙𝑔𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖, 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒, 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑡𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑡𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖 ℎ𝑎 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜, 𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑉𝑖𝑏𝑜𝑛𝑒𝑠𝑒, 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑟𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑙 𝑠𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑖2.
La stagione di Acireale e Vibonese
Due poli opposti del Girone I, Acireale e Vibonese. Gli ospiti del match di ieri in Sicilia vengono da due sconfitte consecutive. Due stop che però non pregiudicano la corsa alla vetta della classifica, al momento presieduta dalla Scafatese e dal Siracusa. Solo tre punti infatti separano i calabresi dalla testa del girone, a dimostrazione di come il campionato sia ancora molto aperto e tra i più competitivi.
Acireale che aveva bisogno di una vittoria: i tre punti per i siciliani mancavano dal 27 ottobre, quando sempre allo stadio Aci e Galatea a cadere fu l’Akragas. Ancor prima, la terza e ultima vittoria stagionale risale al 15 settembre, quando i granata sconfissero il Castrumfavara. Solo 11 punti in classifica e piena zona play-out: che possa la vittoria con la Vibonese galvanizzare l’ambiente, fino a tirarsi fuori dalla corsa salvezza?