L'Afragolese denuncia i propri tifosi: "Siamo disgustati"

Comunicato molto duro dell’Afragolese, club del girone H di Serie D. Durante la trasferta contro il Lavello, vinta per 1-2, i sostenitori dei rossoblù hanno aizzato un parapiglia sugli spalti che ha costretto l’arbitro a sospendere il match per alcuni minuti. Il Giudice Sportivo ha disposto una sanzione di 2000 euro e una gara da disputare a porte chiuse, ovvero la prossima contro il Brindisi.

La nota della società

“Facendo seguito al Comunicato Ufficiale n. 105 del Giudice Sportivo, la Polisportiva Afragolese 1944 si dissocia completamente dai fatti violenti, minacciosi ed aggressivi di alcune “persone” non configurabili quali “tifosi” durante la gara Lavello – Afragolese”. Inizia così il comunicato dei campani.

“La Società è disgustata dal comportamento incivile e premedidato di soggetti che si definiscono tifosi dell’Afragolese. Incidenti per giunta causati senza alcun motivo grave, e accaduti quando la nostra squadra vinceva 2-0, destabilizzando soprattutto i nostri ragazzi nel prosieguo della gara. Un comportamento indegno, reiterato e premeditato, in quanto avvenuto anche in altre occasioni“.

Nel finale della nota, ecco la frase più importante: “La Società si riserva, nei prossimi giorni, di denunciare alle autorità competenti i protagonisti di tanta violenza, confortata anche da foto ed immagini, che identificano chiaramente i colpevoli dell’indescrivibile episodio, che hanno causato danni morali e materiali alla Società, ma sopratutto alla Città di Afragola, rappresentata da persone civili e perbene”. Il comunicato si conclude poi porgendo le scuse alla tifoseria del Lavello.

La stagione dell’Afragolese

Inseriti nel girone H di Serie D, i campani si trovano attualmente all’undicesimo posto in classifica. Il bottino stagionale è ancora insufficiente per la salvezza: 5 vittorie, 11 pareggi e 9 sconfitte, per un totale di 26 punti. La squadra è quindi agganciata alla zona playout, dove l’ultimo slot è occupato dalla Nocerina con gli stessi punti.