La tanto attesa giornata di sport, annunciata per tutta la settimana, alla fine non c’è stata. Anzi. Il derby campano di serie D tra Afragolese e Giugliano, vinto uno a zero dagli ospiti, si è concluso nel peggiore dei modi: a fine gara, si è scatenata una rissa in mezzo al campo con il presidente dei padroni di casa Raffaele Niutta, che avrebbe colpito con uno schiaffo il calciatore avversario Federico Cerone. Per questo oggi il massimo dirigente afragolese ha rimediato una maxi squalifica, fino al 30 giugno 2022 “per avere”, come scritto nella nota del giudice sportivo, “al termine della gara, fatto indebito ingresso sul terreno di gioco ed avvicinatosi ad un calciatore avversario lo colpiva con un violento schiaffo al volto. Tale condotta cerava un evidente stato di tensione”.
A distanza di poche ore dal fischio finale era giunto il massaggio di scuse del presidente Niutta che aveva provato a giustificarsi sulla propria pagina facebook in risposta ad un post di ferma condanna. «Mi scuso umilmente, non so cosa mi sia preso. Sono entrato per dividere e sono stato istintivo! Mi vergogno, non ho parole. Chi mi conosce sa che persona sono, sempre di aiuto verso gli altri. Oggi ho sbagliato e mi faccio da parte. Mi vergogno di me stesso. Noi dovremmo dare l’esempio. Mi dispiace». Oggi, però, è arrivata la maxi-squalifica.