Aggressione ai danni dell’arbitro nei minuti di recupero: è successo in una gara di Promozione
Ennesimo episodio di aggressione nei confronti di un arbitro nei campi dilettantistici italiani. Questa volta il triste evento è andato in scena in Sicilia, nel match valido per il girone B di Promozione siciliana tra Villarosa e Pro Falcone. Il direttore di gara, David Bartolotta della sezione di Palermo, è stato aggredito da alcuni calciatori locali a fine partita. Più precisamente al settimo minuto di recupero, subito dopo il goal del definitivo 1-1 del Pro Falcone.
La rete dei messinesi allo scadere è stata l’episodio scatenante di una partita tesissima fin dai primi minuti di gioco. La sfida tra biancazzurri e giallorossi infatti era un incrocio fondamentale per la lotta salvezza. Per la cronaca la partita è terminata 1-1 grazie alle reti di Lombardo su rigore per i locali e di Maisano per i messinesi. Anche se purtroppo di questa partita il tabellino sarà l’ultima cosa che ci ricorderemo.
Aggressione arbitro, il racconto dell’episodio
Come era lecito aspettarsi vista la situazione di classifica, la partita è stata molto nervosa fin dalle prime battute. Villarosa e Pro Falcone, distanti solamente una lunghezza, si giocavano punti importantissimi in chiave salvezza. Azione dopo azione la tensione è cresciuta sempre di più. Il direttore di gara ha espulso il calciatore biancazzurro Laudani e poi l’allenatore del Pro Falcone Alizzi.
Al settimo minuto di recupero del secondo tempo, dopo numerose polemiche dei padroni di casa per il corposo extra time, arriva l’episodio scatenante. Maisano segna di testa sugli sviluppi di un calcio da fermo. Alcuni calciatori locali perdono definitivamente le staffe e aggrediscono il direttore di gara che viene colpito alla testa e gettato a terra dal biancazzurro Marco Ferrara. L’arbitro Bartolotta è costretto a fuggire dal campo sotto la scorta dell’allenatore del Villarosa Mario Folisi.
Villarosa: il comunicato di scuse e le pesanti squalifiche
Nella giornata di mercoledì 8 marzo il Villarosa sui suoi profili ufficiali ha voluto scusarsi pubblicamente per quanto accaduto a fine della partita contro il Pro Falcone. Ecco un estratto del comunicato ufficiale del club siciliano. “La società Villarosa Calcio in tutte le sue componenti si scusa pubblicamente con il direttore di gara per ciò che è accaduto a fine partita nella fattispecie il gesto violento ad opera del nostro tesserato. Questi comportamenti non rientrano nella nostra politica sportiva. Il giocatore in questione è una ragazzo mite e calmo, ecco perché ne sta soffrendo più di tutti. Se gli fosse data la possibilità vorrebbe potersi scusare personalmente con il direttore di gara. Ribadiamo che il gesto violento nei confronti del direttore di gara non è giustificabile e ne prendiamo le distanze da quanto accaduto. Ringraziamo il Mister e gli altri dirigenti che hanno scortato l’arbitro fino allo spogliatoio assicurandogli protezione“.
Riguardo alle decisioni del Giudice Sportivo, pesanti sono state le squalifiche per Marco Ferrara ovviamente ed anche per Youssef Mardi e Mohamed Lamine Dabo. I primi due non potranno tornare sui campi per cinque anni, il terzo invece per tre. Squalificato fino a fine aprile anche l’allenatore Folisi per proteste ed atteggiamento minaccioso. Infine varie inibizioni e squalifiche di qualche giornata per altri tesserati del club siciliano.