Paganese, lo sfogo social di Agovino: “Che schifo”

Nervi tesi e scambio di battute, quello fra due protagonisti, seppur extra campo, della partita tra Rotonda Paganese disputata ieri e terminata per 2-3 in favore degli ospiti. Infatti, il patron del Rotonda, Franco Bruno, ha commentato in questo modo le dichiarazioni di Agovino, allenatore della Paganese. “Dovrebbe vergognarsi la mattina quando si guarda allo specchio”. Di tutta risposta Massimo Agovino ha pubblicato questa mattina uno sfogo sui propri canali ufficiali.

Come accennato in precedenza, la Paganese ha battuto per 3-2 il Rotonda, con la squadra di casa addirittura ad un passo dalla rimonta, interrotta però dal triplice fischio. Rotonda che avrebbe ottenuto punti pesanti per iniziare a costruire l’obiettivo della salvezza.

“Che schifo presidente..”

Il messaggio di Agovino. “Con mia profonda sorpresa, mi è stato inviato il video post partita Rotonda-Paganese, dove il presidente della squadra di casa (dove non conosco il nome e soprattutto mai visto sui campi di calcio ) mi dice che devo vergognarmi, che la mattina quando mi guardo allo specchio dovrei provare vergogna. Caro signor coso, (ripeto non ricordo il nome) vergognarmi di cosa? Per avere detto che la mia squadra per 27 minuti ha giocato un calcio che non è di questa categoria ? Ma ti ho ammazzato il cane i figli, ti ho fatto un torto così grave da dovermi vergognare? Mister Pagana ha affermato che il primo tempo poteva finire anche 0-5, allora mi chiedo il perché di questa sua indecorosa intervista”.

Infine, Agovino conclude.“Lei deve vergognarsi fortemente, per aver espresso un giudizio che mortifica e distrugge un suo tesserato, dicendo che abbiamo vinto grazie ad un portiere INUTILE. Che schifo presidente, che vergogna, lei ha solo la fortuna che quel povero ragazzo sia un under, avrei voluto vedere se lo avesse detto ad un portiere esperto… con tutta probabilità sarebbe finita in modo diverso per lei. Faccio questo lavoro con amore e professionalità, e certamente non mi faccio insegnare da lei come si vive. Due anni fa fui chiamato dal vostro direttore per sostituire un collega esonerato, poi non se ne fece niente, ho capito, dopo averla sentita che Dio è grande, mi ha risparmiato di conoscere un essere come lei.”

La risposta della Paganese allo sfogo del Rotonda

Ha preso le parti del proprio allenatore la società azzurro-stellata in merito alle dichiarazioni del presidente del Rotonda, di seguito il comunicato del club: “In merito a delle dichiarazioni post-gara del Presidente del Rotonda Calcio, rimaniamo basiti da alcune frasi che hanno apostrofato in malomodo il nostro allenatore Agovino“.

Commenta l’accaduto anche il direttore Filippo Raiola.“Crediamo che la delusione di una sconfitta da parte di un importante imprenditore e tifoso della sua squadra, abbia amplificato a caldo qualcosa che oggi, a mente fredda non avrebbe detto. Siamo certi che nel breve tempo, arriveranno pubbliche scuse, chiudendo da galantuomini la questione visto il bel clima pre-gara con attestazioni di stima tangibili verso la nostra Società“.

La stagione delle due squadre

Paganese a un solo punto dalla zona play-off, siede infatti sulla settima poltrona del girone H a pari punti con il Matera. Solo due punti invece, per entrare nella top four del campionato e sperare in qualcosa di più che la società azzurro-stellata ritrova nelle sue annunciate ambizioni di inizio anno. Rotonda che se la barcamena in zone più delicate, a ridosso della zona rossa del girone H, appena un punto sopra un Barletta in ripresa e che avrebbe, come detto prima, giovato parecchio dei 3 punti. La salvezza però non sembra essere in discussione, nonostante un periodo di forma per nulla brillante ma non pessimo. Fernandez e compagni avranno 4 prossime sfide importanti per la salvezza, con compagini battagliere per punti chiave, in un rush finale che si avvicina.

Quattro sfide tutt’altro che facili per la Paganese che d’altro canto affronterà Gelbison, Andria, Palmese e Casarano, fra le squadre più in forma dell’intero girone, tutte a caccia di colpacci che affermino intenzioni importanti fra salvezza e promozione.