Agropoli, il Sindaco Mutalipassi: “Volevamo giocare al Guariglia. Siamo amareggiati”
La finale di ritorno playoff nazionali di Eccellenza tra Agropoli e Città di Gallipoli, come ben noto, ha cambiato nuovamente sede. Il match, in programma domenica 18 giugno, si giocherà allo stadio “Antonio Carrano” di Santa Maria di Castellabate invece del “Vaduano” di Capaccio. Il fischio d’inizio è fissato alle ore 16.30.
A riguardo di questa situazione è intervenuto il Sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, che di fronte ai microfoni di “StileTV” ha rilasciato alcune dichiarazioni su quanto accaduto.
Agropoli, Mutalipassi: “Sono amareggiato”
“Sono amareggiato anche io, è inutile nasconderlo. Il primo che avrebbe voluto che l’U.S. Agropoli domenica giocasse al “Guariglia” è il sottoscritto. Si è tentato di fare tutto quanto nelle nostre possibilità per far “coesistere” la finale di calcio con l’altra manifestazione sportiva, programmata da diversi mesi. Ho interloquito personalmente con il collega sindaco di Gallipoli e con la dirigenza della società ma, se in un primo momento erano stati possibilisti circa lo slittamento in serata o al giorno successivo, alla fine non è stato possibile per loro accetttare soluzioni alternative.
Capisco lo stato d’animo dei tanti tifosi ed appassionati, ma questo è il momento di stare vicino alla squadra, alla società e soprattutto al Presidente Carmelo Infante che ringrazio, a prescindere dal risultato che verrà domenica, per quanto di bello ed esaltante ci ha regalato finora. Poi, come sempre, chi vuole strumentalizzare è libero di farlo. Forza Agropoli, sempre!”.
Servirà una prestazione pressoché perfetta in tutti i reparti per mettere alle corde l’ottimo 3-5-2 gallipolino. Anche il tifo di fede agropolese assumerà un ruolo cruciale così come fatto per tutto il corso della stagione.