Akragas-Casalnuovo, Coppa: “Abbiamo tanta fame. Sarà una partita ad alta intensità”
L’Akragas di Marco Coppa torna a giocare in campionato dopo due settimane. L’avversario sarà il Real Casalnuovo che nell’ultima gara disputata nel girone I ha affrontato in trasferta la Vibonese, uscendo sconfitta per 2-0. Epilogo identico proprio per l’Akragas che contro la Vibonese ha perso per 2-1 in casa l’8 ottobre, ovvero due domeniche fa.
Entrambe le squadre hanno giocato i trentaduesimi di finale di Coppa Italia in settimana: i biancoazzurri hanno sconfitto ai rigori il Canicattì, mentre Casalnuovo ha perso 3-1 con l’Angri. Il passaggio turno di Cristian Llama e compagni ha dato entusiasmo, soprattutto perchè arrivata tra le mura amiche davanti al proprio pubblico, dove non si usciva vittoriosi dall’1-0 ai danni del Sant’Agata del 20 settembre. In vista della nona giornata del girone I di Serie D, Marco Coppa ha lasciato le rituali dichiarazioni pre-partita. Attenzione, fama e intensità: queste le basi su cui la sua Akragas dovrà costruire il match contro il Real Casalnuovo per conquistare i 3 punti.
Akragas, Coppa: “Ci sarà grande competitività. Recupero qualcuno”
Queste le parole di Marco Coppa, alla guida dell’Akragas ottava in classifica nel proprio gruppo. Domani 22 ottobre una gara difficile fuori casa contro il Real Casalnuovo, 14esima potenza del campionato. “Il Real Casalnuovo ha una classifica bugiarda, perchè ha sempre dimostrato ottime prestazioni. Non sempre hanno ottenuto il risultato che meritavano. La loro rosa è fatta di nomi importanti, sono forti e hanno fame di punti. Noi dovremo avere ancora più fame per uscire con un risultato positivo. Servirà attenzione, non potremo permetterci cali di tensione o errori, singoli e di reparto”.
“Che partita sarà? Giocando in un campo sintetico non di grande dimensioni, secondo me sarà una partita ad alta intensità. La posta in palio è alto per entrambi. Sono sicuro ci sarà grande agonismo. Passaggio turno in Coppa? Viviamo un momento di entusiasmo da un po’. Ma non dobbiamo abbassare la guardia ora, dobbiamo essere intelligenti. I giocatori dovranno capire il momento e saperlo gestire”.
“Più scelte? Ho recuperato qualche giocatore. Questo mi permetterà soprattutto di cambiare anche in corso d’opera, cosa che prima non potevo fare perchè c’erano tante assenze e quindi dovevo sempre inventarmi qualcosa. Adesso ho più alternative dalla panchina”.