L’Akragas di Marco Coppa esce sconfitto dalla sfida di Barcellona Pozzo di Gotto contro l’Igea Virtus. Decisiva per i giallorossi la rete al 90′ minuto dell’attaccante Sebastiano Longo. Un gol che ha fatto discutere nel post partita visto che è arrivato con un giocatore agrigentino a terra.
In conferenza stampa l’allenatore dell’Akragas Marco Coppa ha parlato di un’azione che andava fermata dal direttore di gara e di un gesto vergognoso compiuto dagli avversari. Una volta visto il proprio compagno a terra infatti il capitano agrigentino Cipolla si è fermato senza buttare fuori il pallone, mentre i calciatori messinesi sono andati a segnare.
Continua l’alternanza di risultati dell’Akragas che, dopo la vittoria contro la Sancataldese, esce sconfitta dal match del “Carlo Stagno D’alcontres-Barone” di Barcellona Pozzo di Gotto contro la Nuova Igea Virtus. A tenere banco nel post partita però è stato soprattutto l’episodio del goal dei giallorossi. Queste le parole in conferenza stampa di Marco Coppa.
“Non riesco a commentare quello che è successo oggi. Siamo stati superiori all’Igea sotto tutti i punti di vista, sia tecnico che tattico. Alcune cose che vedo fare in campo da ragazzi che hanno giocato anche in categorie superiori sono deprimenti per il mondo dello sport e per la singola persona. Abbiamo perso perché mentre il nostro capitano si è fermato con il pallone tra i piedi invece di buttarla fuori, in attesa di verificare le condizioni di un giocatore finito a terra, gli avversari una volta recuperata palla sono andati a segnare. Questa è una cosa vergognosa che deve essere raccontata perché questo è un torto. Non abbiamo perso contro una squadra in una partita di calcio, ma contro un gesto vergognoso“.
Sei vittorie e sei sconfitte per l’Akragas in questo inizio di campionato. La formazione agrigentina al momento è, con 18 punti, ottava nel girone I di Serie D. Un raggruppamento dominato da Siracusa, Trapani e Vibonese che verosimilmente si lotteranno fino a maggio la vittoria finale. Per l’Akragas e le altre squadre che ambiscono ad una posizione di vertice, l’unico obiettivo sembra essere il raggiungimento dei play-off.
Al momento i giganti sono a meno uno dall’ultimo posto valido per gli spareggi promozione, ma il campionato è ancora lungo. Intanto l’Akragas dovrà cercare di riuscire a dare continuità ai suoi risultati visto che solo in un’occasione, tra la seconda e la quarta giornata, è riuscito a non alternare vittoria e sconfitta.