Akragas, Garufo risponde a Deni: “Lesa la mia dignità. Dimostrerò la mia onestà”
Le dichiarazioni di Garufo in risposta al discorso del presidente dell’Akragas Giuseppe Deni
Qualche ora fa l’Akragas ha pubblicato sui suoi profili social un videomesaggio del presidente Giuseppe Deni dove spiega alcune vicende societarie avvenute nell’ultimo periodo. Nella parte finale del video il patron biancazzurro si è soffermato anche sul caso “Desiderio Garufo”.
Di seguito le parole rilasciate da Deni: “Parliamo di Garufo. Lui ha incominciato a fare calcio quando nel 2006/2007 io sono stato presidente dell’Akragas. Sono stato io quello che ha agevolato la carriera di Garufo: lui era un ragazzino ancora sperduto e io lo detti all’Alcamo, dove fece un vero e proprio salto di qualità.“
Ha continuato: “Dall’Alcamo poi ha calcato palcoscenici importanti come Serie D, Serie C ma anche la Serie B. Negli ultimi due anni l’ho riavuto qui all’Akragas e ne sono contento. Secondo me però Garufo ha commesso un errore che giocatori della sua esperienza non dovrebbero fare“
“Al momento – ha affermato Deni – del cambio di allenatore tra Bonfatto e Rigoli Garufo è andato a parlare con calciatori che non sono più in attività parlando male dell’allenatore Bonfatto, dicendo che lui rappresentava la società perché aveva il gradimento della tifoseria. Allora io ho detto all’area tecnica di prendere delle decisioni di conseguenza.”
Akragas, la risposta di Garufo a Deni
Dopo il seguente messaggio del presidente dell’Akragas Giuseppe Deni, Garufo ha risposto con un messaggio pubblicato sui suoi canali social: “Ho appena ascoltato il contenuto delle dichiarazioni del Presidente della squadra di cui indosso con senso di appartenenza la maglia e per la quale mi sono sempre speso con spirito di sacrificio e lealtà, rispettando i miei compagni di squadra, i tecnici, la dirigenza, la presidenza e la tifoseria dalla quale ho ricevuto e alla quale ho dimostrato sempre rispetto.“
Ha continuato: “Tuttavia dette dichiarazioni, certamente lesive della mia dignità, mi stupiscono, mi amareggiano come giocatore ma sopratutto come uomo e padre di famiglia sempre pronto ad assicurare onestà, impegno e serietà in ogni ambito in cui sono stato impegnato. Non sarà difficile dimostrare la mia onestà ed estrema correttezza per rispetto della gloriosa maglia che indosso e dei tifosi che mi hanno sempre supportato. Forza Akragas.“