Il gigante è ritornato. A cinque anni dalla rifondazione l’Akragas ad Aprile è stato promosso in Serie D a dieci anni di distanza dall’ultima volta nella massima serie dilettantistica. Il club biancazzurro in estate ha allestito una rosa con un mix di giovani promesse e veterani ex Catania come Cristian Llama, Takayuki Morimoto e Gianluca Litteri.
Dopo undici giornate di campionato l’Akragas ha collezionato diciotto punti in undici giornate, trovandosi al quinto posto in zona play-off (a pari punti con il Città di Sant’Agata e il Real Casalnuovo). Una prima parte di stagione promettente per una società neopromossa, strutturata in maniera precisa dal responsabile dell’area tecnica Santo Russo, il direttore sportivo Giuseppe Cammarata fino ad arrivare al direttore generale Graziano Strano. L’ex dirigente del Trapani e Paternò ai microfoni di Seried24 ha raccontato i primi mesi in Serie D del club biancazzurro.
Uno dei segreti dietro all’Akragas è un organigramma societario ampio e di grossa esperienza: “Ci tengo a precisare che il presidente Deni quest’estate ha voluto creare un organigramma preciso con più persone che lavorano all’interno del nostro club. Purtroppo questo è un mondo che va al contrario perchè quando ci sono più professionalità la gente ha paura che ci sia più confusione quando è l’esatto opposto. Insomma, in una grande società ci vogliono dei ruoli definiti“.
Una rosa realizzata con un mix di veterani e tra alcuni dei migliori under della categoria: “Ho trovato un presidente disponibile a dare il giusto spazio a tutti i membri della dirigenza. Abbiamo un allenatore giovane promettente come Marco Coppa che sta lavorando in maniera splendida con i ragazzi. Il nostro organico è un mix tra giovani come Sorrentino e Di Mauro fino ad arrivare a giocatori super esperti come Rossi, Llama, Sanseverino, Litteri e Morimoto. Grazie alla mia passata esperienza a Catania e al grosso apporto del direttore area scouting Giuseppe Lo Presti siamo riusciti ad arrivare a profili proprio come Llama che a 37 anni è in una forma fisica pazzesca, ora speriamo di averlo contro la Igea Virtus”.
In casa Akragas si aspetta ancora la chiusura di tutte le pratiche per il tesseramento di Morimoto: “Noi abbiamo fatto tutto il possibile in diverse soluzioni per tesserarlo. Takayuki è da diversi giorni a Tokyo, siccome non abbiamo potuto risolvere le pratiche rimanenti all’ambasciata giapponese a Roma. Lui comunque dovrebbe essere in Italia tra una settimana con tutta la documentazione completa, tutti noi lo stiamo attendendo perchè è sicuramente pronto a livello atletico. In attesa di Morimoto in avanti abbiamo avuto un giocatore affidabile come Alfredo Trombino che contro la Sancataldese ha dimostrato di poter reggere il reparto”.
Su possibili altri arrivi di ex Catania: “Abbiamo la fortuna di avere a disposizione un direttore sportivo come Giuseppe Cammarata che è un scopritore di talenti come Sorrentino e Di Mauro. Stanno attenti alle uscite di ogni squadra come può essere il Catania o come altre importanti piazze della C. Intanto i nostri responsabili del mercato stanno cercando di chiudere l’arrivo del tanto atteso centrocampista, ma trovare un profilo in quel ruolo pronto per una piazza come Agrigento non è facile“.
Mai come quest’anno il girone I sta regalando dei risultati sorprendenti: “Il girone I sembra un percorso a parte per le prime tre in classifica ma non è così. Per esempio il Trapani che sembrava infermabile ha pareggiato con l’Acireale, che è la stessa squadra che pochi giorni prima aveva perso contro il Ragusa. Così come noi che abbiamo perso per quattro a zero contro un Locri fermo a cinque punti. Questi risultati sono la testimonianza che pure i club in zona retrocessione possono mettere in difficoltà chiunque. In fondo nessuno vuole scendere e anche le ultime daranno filo da torcere a tutte le squadre fino alla fine”.
Sulle prime tre Strano ha le idee chiare: “In cima Trapani, Siracusa e Vibonese si giocheranno il campionato fino alla fine. Quest’ultima ha da poco preso un giocatore importante come Rizzo e la stanno sottovalutando in tanti“.
L’inizio di campionato dell’Akragas ha smentito il scetticismo iniziale dietro al mercato estivo: “C’era molto scetticismo dietro l’età di alcuni acquisti. Poi però nessuno dice che abbiamo il miglior portiere della Serie D (Sorrentino) o un signor centrocampista come Giulio Sanseverino. La gente parla ma nessuno vede che stiamo giocando in un campo vergognoso. Io l’ho detto al presidente perchè abbiamo già tanti infortunati e con un terreno di gioco impraticabile come questo ci possono essere ulteriori danni. Adesso stiamo lavorando per dare un manto erboso degno ai nostri giocatori”.
Tra i segreti dell’Akragas c’è una tifoseria sempre presente: “Ci sono tanti invidiosi ma ci sono pure molti che stanno apprezzando il lavoro svolto dalla società. Noi siamo quinti ed è anche grazie alla nostra curva che è sempre presente sia in casa che in trasferta“.
A cura di Niccolò Parenti