Llama, Litteri e… Morimoto? L’Akragas è al lavoro per iniziare al meglio la stagione e, nel mentre, si prepara ad accogliere l’attaccante giapponese. Secondo alcune dichiarazioni rilasciate dal dg del club, Graziano Strano, l’ex Catania dovrebbe arrivare ad Agrigento in settimana: “Abbiamo completato tutte le procedure che andavano portate a termine“.
In attesa dell’arrivo di Morimoto, i tifosi biancazzurri hanno potuto già ammirare le gesta di Llama e Litteri, altri due colpi grossi della sessione estiva di calciomercato dell’Akragas. I due, infatti, sono stati tra i più propositivi nel corso di un’amichevole giocata allo stadio “Esseneto” davanti agli occhi di alcuni tifosi. “Qualcuno li chiamava vecchietti..“, ha sottolineato Strano nell’analisi post gara. Di questo e non solo, il direttore generale biancazzurro ha parlato ai microfoni della stampa.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal dg dell’Akragas, Graziano Strano: “Credo che chi ha avuto modo di vedere giocare la squadra in questa prima uscita, seppur non ufficiale, abbia potuto ammirare giocate importanti, soprattutto dei “vecchietti“. C’è qualcuno che ha chiamato così Llama e Litteri. Ci tengo a sottolinearlo perché entrambi sono grandi professionisti. Nel corso della partita, inoltre, sono probabilmente gli unici due che non hanno avuto bisogno del cambio“.
“Abbiamo dimostrato che il direttore Russo è riuscito ad amalgamare una squadra veramente importante. Con lo staff tecnico lavoriamo in sinergia. Il gruppo si sta formando in maniera coesa. Siamo contenti del lavoro fatto e non sono parole di circostanza“.
Infine Strano ha concluso con una parentesi sul calciomercato, parlando anche della trattativa che dovrebbe portare Morimoto all’Akragas: “Mercato chiuso? Va chiesto al direttore sportivo. Non perché non voglia rispondere, ma perché mi occupo di tutt’altro. Spero che il gruppo si sia già formato. Aspettiamo Morimoto che in settimana dovrebbe arrivare. Abbiamo completato tutte le procedure che andavano portate a termine. Se il suo apporto dovesse essere uguale a quello di Litteri e Llama, fossi in altri mi preoccuperei“.