L’Albenga c’è, Mariotti: “Il presidente ha trovato una situazione tragica e sta sistemando tutto”
L’Albenga deve piegarsi davanti a un sontuoso Varese ma l’allenatore Marco Mariotti vede il bicchiere mezzo pieno
La trasferta di Varese – lo testimoniano i numeri – non è mai facile. Alla prima casalinga in stagione i biancorossi allenati da Roberto Floris si impongono sull’Albenga, che però disputa una partita di tutto rispetto nonostante i vari problemi riscontrati da inizio stagione.
Primo fra tutti, ovviamente, il ricambio avvenuto in estate sul piano dirigenziale. Il club ingauno, infatti, già a fine maggio annunciò l’ingresso di Gianfranco Moro e Christian Candela nei rispettivi ruoli di Presidente Onorario e Vice Presidente Esecutivo. Cambiamenti necessari, che hanno portato l’Albenga a sognare nuovi traguardi.
L’allenatore bianconero, intervenuto in conferenza al termine del match, si è detto comunque contento della prestazione dei suoi e della voglia dimostrata per tutti i 90′. Formazione rimaneggiata a causa di infortunati, squalificati e indisponibili, che hanno obbligato i liguri a presentarsi con la Juniores in panchina.
“Innanzitutto devo ringraziare la squadra: Simic verrà tesserato in settimana e in panchina avevamo la Juniores anche a causa di alcuni squalificati. Inoltre abbiamo affrontato una delle favorite per la vittoria finale. Pensare che ho addirittura allenato qualcuno di questi ragazzi, come VitoFrancesco a Grosseto in Serie B, ormai 15 anni fa“, ha esordito l’allenatore nella sala stampa del “Franco Ossola”, prima di proseguire con l’analisi e i dovuti ringraziamenti a chi rende possibile la realtà ingauna.
Albenga, Mariotti: “Vedo il bicchiere mezzo pieno, ci divertiremo”
Dopo una sconfitta rimediata digrignando i denti e in difficoltà numerica, l’allenatore dell’Albenga Marco Mariotti dimostra tutt’altro che tristezza. Anzi, il contrario.
“Fino all’infortunio di Gagliardini abbiamo giocato una partita alla pari e ne vado orgoglioso – ha commentato il classe 1961 in sala stampa -. Poi possiamo dire che un errore difensivo di un classe 2006 abbia chiuso la partita, ma non me la sento di condannarlo, anzi il contrario“.
Poi i già citati ringraziamenti al numero uno bianconero, che sta facendo un super lavoro per salvaguardare la realtà dell’Albenga. “Sono molto contento, io sono solito vedere il bicchiere mezzo pieno. E ci tengo anche a fare i complimenti al presidente: ha preso in mano una situazione quasi tragica e piano piano sta sistemando tutto. Questa settimana, ad esempio, ha rinnovato la parte medica, che da noi era in situazioni disastrose“.
Poi, a concludere: “Posso comunque dire che l’Albenga si sta sistemando e siamo sicuri che ci divertiremo fino a fine campionato. Il nostro obiettivo comunque rimane la salvezza, e affrontare un Varese che lotterà per la promozione è tutt’altro che semplice“.