Vi ricordate di quando Alberto Paloschi risultò decisivo in un Milan-Siena di 16 anni fa siglando il gol dell’1-0 dopo 18 secondi dal suo ingresso in campo al debutto assoluto in Serie A? O di quando con la maglia del Genoa nel 2011 fece una doppietta con un gol all’84’ che valse il 4-3 contro la Roma in una delle rimonte più belle della storia dei grifoni? Ecco, dalla Serie A alla Serie D Alberto Paloschi non ha perso il vizio del gol e risulta ancora una volta decisivo. Con una zampata allo scadere, l’ex Chievo annienta i sogni della Varesina e porta il suo Desenzano in paradiso con la vittoria dei playoff.
Dopo una partita sofferta, quando tutto sembrava ormai avviarsi verso i tempi supplementari, ecco che l’indole del campione viene fuori. Il suo glorioso passato con svariate squadre importanti come Milan, Genoa, Parma, Swansea e Chievo rende onore a un calciatore che non ha mai perso la voglia di lottare e di decidere le partite. E così, all’89′ prende per mano i biancoazzurri e con un guizzo d’autore sigla l’1-0 che vale vittoria dei playoff. E adesso, con un giocatore come Alberto Paloschi, tutto è possibile…
Alberto Paloschi è un prodotto delle giovanili del Milan, dove cresce e si forma come attaccante.
Il suo esordio, come detto, è entrato nella storia. Uno dei gol più rapidi all’esordio in Serie A, quando, il 10 febbraio 2008, subentra a Serginho in Milan-Siena e mette dentro il pallone dopo soli 18 secondi, al primo tocco. Poi la non conferma dei rossoneri e il trasferimento in comproprietà al Parma. Durante la stagione 2008/2009, terminata con la promozione in Serie A dei ducali, Paloschi gioca 39 partite e mette a referto 12 gol, contribuendo in maniera importantissima al salto di categoria. Qualche problema muscolare nelle stagioni 2010/11 ferma l’attaccante che finisce così l’esperienza in gialloblù.
Dopo una breve parentesi al Genoa, poi, arriva nella squadra con cui raggiunge il record personale di presenze e gol in Serie A, il Chievo Verona. Insieme a Sergio Pellissier forma una macchina da gol perfetta che incanta tutti i tifosi del ‘Bentegodi’. Poi, nel 2016, l’esperienza all’estero per Paloschi, che per 10 milioni di euro si unisce allo Swansea City, in Premier League, dove racimola 10 presenze e due gol. In seguito, il ritorno in Italia. Esperienze con Atalanta, Spal, Cagliari, Siena e infine l’ultima sfida con il Desenzano. Con i biancoazzurri l’esordio è proprio ‘alla sua maniera’: cartellino timbrato alla prima presenza. Una stagione da protagonista con 8 gol anche in quarta serie a dimostrazione che Alberto Paloschi è un giocatore che nonostante tutto non ha mai smesso di fare quello che amava, oltre ogni categoria.
La stagione dei gardesani è stata molto positiva ed è andata oltre ogni aspettativa. Fino all’ultimo i ragazzi allenati da Matteo Contini hanno lottato per la promozione diretta in Serie C in uno dei gironi più combattuti del campionato di Serie D. Alla fine si sono dovuti arrendere alla favola del Caldiero Terme, ma nonostante questo hanno raggiunto un quarto posto di tutto rispetto e la qualificazione ai playoff, che poi hanno vinto nella giornata di ieri 19 maggio contro la Varesina.
I biancoazzurri hanno terminato il campionato con 69 punti in 38 partite, con 19 vittorie, 12 pareggi e sole 7 sconfitte. Un bottino di 51 gol segnati e soli 28 subìti, a dimostrazione dell’organico compatto e tecnico che è stato costruito nell’estate del 2023. Trascinatori? Ovviamente Alberto Paloschi a quota 8 gol e Tommaso Spaviero, a quota 11 gol. Con la vittoria dei playoff a coronazione di una stagione così importante, adesso per il Desenzano sognare il ripescaggio non costa nulla.