Inizia la festa in casa Alcione Milano, con il club che è ufficialmente promosso in Serie C con una giornata d’anticipo, grazie alla sconfitta del Chisola contro il Città di Varese. A parlare ai nostri microfoni, ancora direttamente dal campo di gioco, sono stati i due presidenti del club meneghino, Montini e Gallazzi, e l’ex Serie B Karim Laribi, giunto questa stagione in Serie D, a dicembre 2023.
Di seguito le loro dichiarazioni.
21 presenze in Serie A e 240 in Serie B. Ha vestito in carriera le maglie di Cesena, Sassuolo, Bologna, Reggina, Empoli e non solo. Da dicembre è sceso in Serie D, per giocare nella squadra della sua città, l’Alcione Milano. In carriera ha vinto tre volte il campionato cadetto e si è tolto più di qualche soddisfazione. Adesso, però, anche il massimo campionato dilettantistico.
Ecco le dichiarazioni di Karim Laribi, classe 1991 in forze all’Alcione.
“È un’emozione per la gente che lavora qui, dai magazzinieri a chi si occupa del campo. E ovviamente anche per i ragazzi che sono qui da anni all’Alcione. Grande soddisfazione.
Ho avuto la fortuna di vincere tre Serie B, ma vincere a casa qui a Milano ha un altro sapore. Ora festeggeremo e poi vedremo come affrontare questo campionato di C, siamo liberi di testa e spensierati“.
Ecco le parole del presidente dell’Alcione Milano Marcello Montini ai nostri microfoni.
“Un’emozione indescrivibile, sapevamo che in questa partita ci giocavamo tantissimo. I ragazzi l’hanno preparata molto bene, erano concentrati. La partita era sulla carta facile, poi però quando si gioca per vincere un campionato diventa tutto più complicato. Però l’abbiamo messa in discesa subito e abbiamo portato a casa tre punti che volevamo a tutti i costi. Al fischio finale abbiamo capito che il Varese ha vinto contro il Chisola e quindi la matematica ci ha consentito di festeggiare in anticipo“.
“Ci eravamo dati tre anni per arrivare tra i professionisti e così siamo riusciti a fare. Per noi questo è motivo di grandissimo orgoglio, portiamo a Milano una terza squadra. La ricetta della promozione? Giovani, investimenti, progettualità, passione da trasmettere, professionalità ovunque e soprattutto tanto cuore. Sognare la B? Fatemi prima godere la C. Per noi sarà un passo molto importante. Dobbiamo avvicinare la C con la giusta determinazione e con umiltà. Faremo una squadra per fare una buona C ma è un campionato che non abbiamo mai disputato. Poi vedremo cosa fare per i prossimi anni“.
Di seguito riportiamo anche le dichiarazioni dell’altro presidente del club arancio, Giulio Gallazzi, in passato anche capitano della nazionale italiana di Football Americano.
“È un’emozione indescrivibile anche per me che faccio sport da una vita. Negli ultimi minuti sentivo la gioia esplodermi dentro perché è la realizzazione di un sogno. Noi l’abbiamo fortemente voluta e crediamo di essere solo all’inizio. Vogliamo toglierci tante soddisfazioni ancora, ma già arrivare fin qua è stato davvero emozionante. Dobbiamo lavorare insieme alle istituzioni per fare in modo che la terza squadra professionista di Milano abbia la possibilità di essere orgogliosa delle sue origini e della sua storia e del nostro nuovo stadio. Questo è uno dei campi più antichi del mondo. C’è però ancora da lavorare“.
“Noi non siamo alternativi a Milan e Inter, anzi abbiamo buoni rapporto con entrambi. Con l’Inter abbiamo un accordo che ci consente la manutenzione e lo sviluppo dell’Arena. Loro ci giocano con la Serie A femminile e noi ci aggiungeremo a breve con la Serie C. Noi siamo sicuramente la piccola nata rispetto a loro. Siamo però il collegamento di cui Milano aveva bisogno come città internazionale fra due super club e il grande movimento giovanile“.
“Progetti per la C? Lo sport agonistico non si può fare per salvarsi. Sarebbe una mancanza di rispetto per quello che è il senso dello sport. Noi parteciperemo a questa Serie C per consolidare la nostra esperienza. Questo Alcione non si pone limiti, quindi si compete per vincere. Sicuramente dopo la Serie C si punta alla B. Chissà, vedremo. Abbiamo 5 giocatori della giovanile nella prima squadra. Abbiamo vinto 4 campionati su 5: Juniores Nazionale, Under 17, U15 e U14. Anche qui abbiamo un record da realizzare: dare il giusto premio allo staff che ha realizzato questo obiettivo“.