Alcione Milano, Cusatis: “All’Arena Civica abbiamo chiuso un cerchio”
Festa grande all’Arena Civica Gianni Brera al termine del campionato di Serie D. In occasione della gara conclusiva del girone A, infatti, l’Alcione Milano di Giovanni Cusatis ha avuto l’opportunità di giocare nello storico impianto per chiudere l’esperienza tra i dilettanti e aprire un nuovo ciclo. Proprio dentro queste mura, infatti, il club neopromosso giocherà le partite casalinghe della sua prima storica apparizione tra i professionisti della Serie C.
L’allenatore della squadra meneghina, al fischio finale della partita con il Vado, è intervenuto ai microfoni per riassumere in breve la stagione e fare il punto sulla Poule Scudetto e poi sulla prossima stagione. “Doppietta? Adesso ci riposiamo e poi avremo tempo di pensarci” ha commentato, scherzosamente.
Alcione Milano, Cusatis: “Dovremo avere l’umiltà di andare in C e…”
Riportiamo di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore dell’Alcione Milano Giovanni Cusatis.
“L’emozione è stata tanta, tre anni fa abbiamo iniziato qui all’Arena, quindi abbiamo chiuso un cerchio vincendo il campionato e facendo un percorso incredibile” ha esordito l’ex Watford e Catania tra le altre. “Giocare in un impianto storico come questo è sempre affascinante, in più c’era anche una bella cornice di pubblico che per noi è una cosa rara. I ragazzi erano molto soddisfatti“.
Poi anche uno sguardo già al futuro, nonostante la giornata di festa e spensieratezza. “Poule scudetto? Adesso è giusto godersi il momento, poi mercoledì riprenderemo il cammino per preparare al meglio le partite contro Caldiero e Clodiense. Dovremo recuperare le energie mentali, che sarà la cosa più difficile. Ci prepareremo per fare delle buone prestazioni“.
“Serie C? Noi e il Caldiero saremo le uniche debuttanti”
Ma non solo. Il destino di Alcione Milano e Caldiero Terme si incrocerà anche ben oltre la Poule Scudetto di Serie D. Le due squadre, infatti, saranno le uniche debuttanti di tutta la stagione 2024/2025 di Lega Pro. “Insieme a loro saremo le uniche due squadre su sessanta che non hanno mai fatto la Serie C prima d’ora. È una cosa bellissima, sarà un’esperienza incredibile e un salto altrettanto incredibile. Doppietta? Dobbiamo avere l’umiltà di andare in C e sapere che sarà un campionato da capire, sia per noi come squadra che per la società“.
E ancora, a concludere con il sorriso, sapendo di aver dato il massimo e di aver raggiunto ampiamente l’obiettivo prefissato. “In seguito cercheremo di prepararci al meglio per affrontare squadre storiche come Vicenza, Padova e Trestina che hanno anche un seguito e un blasone importante. Per noi sarà già grande soddisfazione e orgoglio poterli affrontare. La doppietta con la coppa? Adesso ci riposiamo e poi avremo tempo di pensarci. Sicuramente daremo il massimo“.