Alcione Milano-Varesina, le dichiarazioni degli ospiti: “Alla società non è bastato vincere e sbeffeggiarci…”

Alcione Milano-Varesina termina 4-0 per la squadra di casa. La partita della scorsa giornata però non sembra essere ancora finita. Al comunicato della Varesina, risponde il comunicato dell’Alcione Milano. Il post match è ricco di discussioni, ecco svelato il motivo.

Alcione Milano-Varesina, il comunicato degli ospiti

Nel post partita di Alcione Milano-Varesina, si accende il match valido per l’undicesima giornata di Campionato di Serie D. La squadra ospite accusa di aver subito una beffa da parte della squadra di casa nel post gara, dopo il 4-0. Ecco il comunicato della Varesina: “Lezioni di comportamento? No grazie. Non ci piace intervenire in questo modo, pubblicamente, per gestire situazioni che dovrebbero restare circoscritte al campo e al momento partita. Ma siamo stati attaccati gratuitamente, PUBBLICAMENTE senza senso, dopo una sonora e meritata sconfitta contro la società Alcione. Società a cui non è bastato evidentemente vincere e sbeffeggiarci. Ha anche voluto rimarcare il comportamento di alcuni nostri tesserati in campo con un post Instagram di davvero scarsa utilità ed efficacia.

La società ospite chiarisce che anche la LND ha stipulato delle sanzioni per la squadra di casa. La causa sono stati gli atteggiamenti di persone non identificate che durante la partita hanno disturbato ripetutamente il portiere avversario. Il comunicato della Varesina continua sul piano della sconfitta: “Ecco, siamo stati invitati a imparare a perdere. Siamo stati accusati di caccia all’uomo, in situazioni di gioco viste e sanzionate dalla terna arbitrale, perché in una partita succede. Ci sono falli, anche di frustrazione, che fanno parte del contesto emotivo di una partita, e, se gravi, sono sanzionati.

La società ospite conclude sperando in un chiarimento: “Abbiamo avuto tifosi avversari che a fine gara ci hanno ricoperto di insulti e improperi a pochi passi dai nostri spogliatoi, che sbattevano contro le porte d’ingresso di una recinzione addirittura aperta, senza controllo di sicurezza da parte di nessuno. Abbiamo perso 4-0 e siamo andati a casa in silenzio. Qualcuno però ha voluto parlare a sproposito attaccando i nostri tesserati e costringendoci a contro ribattere. Sperando di aver messo fine a questa inutile diatriba.

La risposta dei padroni di casa

La squadra di casa decide di rispondere al comunicato della Varesina: “Letto il comunicato della società Varesina, è nostro dovere ribattere ad una ricostruzione del tutto irreale di quanto accaduto durante e al termine della partita disputata il giorno 13 novembre. Ribadiamo tutto quanto scritto nel nostro precedente comunicato che è successivo ed in replica a quanto apparso sul sito ufficiale della Varesina e condanniamo ancora una volta , il comportamento lesivo ed offensivo di alcuni tesserati Varesina.

La squadra di casa si lamenta di due falli antisportivi da parte degli avversari. Più precisamente due colpi al viso a palla lontana, in due match differenti. Il focus si sposta poi sul post gara. La squadra di casa accusa atteggiamenti scorretti da parte dei giocatori ospiti che hanno cercato il contatto con i tifosi. Al contrario l’Alcione Milano sostiene che i propri giocatori abbiano mantenuto un atteggiamento educato e circoscritto. La società arancio risponde anche alle offese della Varesina: “Perdere capita anche a noi, ma mai e in nessun campo a fine partita abbiamo avuto screzi con avversari o pubblico.

Il comunicato termina sperando in un definitivo chiarimento: “Siamo una squadra che cerca di giocare a calcio e non a calci ed infatti siamo una delle squadre più corrette e con meno cartellini gialli della serie D e nessun rosso. Ascoltata poi l’intervista di mister Spilli a fine partita su una sola cosa siamo d’accordo: che i suoi ragazzi hanno perso la testa. Per la verità solo alcuni han perso la testa, tutti gli altri han perso solo una partita. Con questa dovuta risposta, speriamo anche noi di voltare definitivamente questa brutta pagina.

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Redazione