Alessandria, arriva la retrocessione in D
Alessandria, arriva la retrocessione in D dopo la sconfitta per due a zero contro il Fiorenzuola. I grigi sono stati protagonisti di una stagione negativa che ha visto la squadra lottare per la salvezza e in trentacinque gare ci sono state solo cinque vittorie e sette pareggi con ben 23 sconfitte. Una discesa rovinosa per una società che fino a pochi anni giocava in Serie B e aveva sfiorato la retrocessione già nella scorsa annata.
Alessandria, il piano per la Serie D
Una stagione difficile sul campo ma la proprietà guarda con positività verso il futuro, queste le parole del vice presidente dell’Alessandria William Rubba a Tuttosport: “Abbiamo perso sul campo, ma ci siamo salvati come società. Perché senza questa proprietà, senza 1 milione 800mila euro messi da Andrea Molinaro e Giulio Maione, l’Alessandria sarebbe fallita. C’era un disegno ben preciso, che avrebbe portato a questo epilogo e queste due persone l’hanno scongiurato. Il merito è anche e soprattutto di Cesare Rossini (avvocato che ha curato la cessione delle quote da Enea Benedetto alla nuova proprietà, ndr), che è stato determinante. Mi hanno chiesto di restare solo perché non hanno offerte. Si deve fare piazza pulita scegliendo persone di calcio. Questa professionalità ci è mancata e l’abbiamo pagata a caro prezzo”.