Giulianova, Alessandro Mucciconi: “Vogliamo ritornare in alto. Indimenticabili gli anni in Serie C”

Lo scorso 7 dicembre è stato un giorno storico per il Giulianova di Alessandro Mucciconi. Il club abruzzese ha festeggiato i 98 anni di storia, un traguardo fatto di gioie, soddisfazioni e anche di qualche pagina buia. All’interno della città il calcio era già presente nel lontano 1920, ma la costituzione ufficiale della società arrivò nel 1924 grazie ad Alfonso Migliori e Italo Foschi.

Il Giulianova può vantare una lunga tradizione calcistica, tant’è che fino al 2018 è stata tra i primi 100 club nel ranking nazionale della tradizione sportiva. Ha vissuto ben 43 stagioni, di cui 25 in Serie C, tra le quali spiccano il 2º posto del 1972-1973 e gli spareggi play-off per la Serie B 1996-1997 e 1998-1999. 

Nell’albo d’oro sono presenti un campionato di Serie C2 (1979-1980) e due di Serie D (1970-1971, 1993-1994). Le altre promozioni sono arrivate grazie alle vittorie dei play-off di Serie C2 nel 1995-1996 e 2008-2009.

Come ci racconterà lo stesso presidente Muccioni, l’obiettivo attuale del club è quello di dare solidità al progetto e di riportare la piazza, nel giro di qualche anno, in Serie D.

La figura di Alessandro Mucciconi

Chi è Alessandro Mucciconi? Di cosa si occupa? A spiegarci tutto è lo stesso Presidente: “Io sono un imprenditore di Giulianova che spazia nel mondo delle costruzioni dello sport e della nautica. Sono un tifoso DOC. Seguo il Giulianova da quando ero un bambino. Dopo dieci di campionati non all’altezza della piazza, ho avuto la possibilità e la fortuna di poter prendere in mano questa storica società”.

A capo del Giulianova dal 2021: l’idea di acquistare il club

Alessandro Mucciconi nel 2021 è diventato ufficialmente il nuovo presidente del Giulianova: “Noi eravamo già interessati a prendere la società che aveva in mano Bartolini l’anno prima, poi l’anno successivo si è verificata la possibilità di prendere il titolo del Nereto in Eccellenza. Nello stesso tempo “Giugliesi per sempre” ci hanno donato a titolo definitivo il logo storico del Giulianova Calcio e grazie a queste due combinazioni abbiamo pensato di compiere questo passo”.

Gli obiettivi del Giulianova

Alessandro Mucciconi guarda al presente, ma soprattutto alla costruzione di quello che sarà il futuro: “Noi abbiamo fatto un programma quinquennale. Alla base di tutto vogliamo portare serietà ed entusiasmo a Giulianova perché, purtroppo, negli ultimi decenni si erano create tantissime situazioni anomale che avevano portato tanta confusione. Poi vogliamo creare una società dove si parte dalla scuola calcio fino alla prima squadra, riformare in maniera netta e decisa il vivaio per poi di riflesso lavorare con i giovani in prima squadra. Poi, ovviamente, quello di riportare il Giulianova almeno in Serie D”.

La situazione riguardante le strutture

Alessandro Mucciconi ha affrontato anche il tema strutture a disposizione del suo Giulianova: “Fortunatamente a noi le strutture non mancano. Abbiamo un campo in erba sintetica che possiamo utilizzare totalmente, uno stadio che anno per anno verrà dato in gestione, e in più io sono proprietario di un centro sportivo con campi da calcetto e calcio a otto. Inoltre, abbiamo anche tante strutture limitrofe delle quali facciamo uso affittandole. Lo sforzo economico è oneroso perché ci gestiamo tutto con le nostre forze”.

A caccia di stabilità societaria

Tra scioglimento e rifondazione, il Giulianova non ha quasi mai trovato stabilità societaria negli ultimi anni. Sono arrivati, infatti, tre scioglimenti nel 2012, 2016 e 2021: “Stiamo riformando il settore giovanile per dare solidità e fondamenta ad un progetto importante. E’ normale che ci vuole tempo, pazienza, passione e tanto entusiasmo per fare questo. Noi ne abbiamo da vendere e possiamo garantire la nostra serietà nel voler ricostruire qualcosa di importante”.

La stagione del Giulianova

Quella del Giulianova, finora, è un percorso che la vede in piena lotta per la vittoria del campionato d’Eccellenza: “La stagione attuale è stata una piacevole riconferma, perché l’anno scorso si è fatto molto bene e quest’anno ci stiamo ripetendo. Sicuramente meno aspettata questa riconferma, però adesso ci siamo. Abbiamo preso anche dei buoni rinforzi dal mercato e cercheremo di dare fastidio e di lottare fino all’ultima giornata provando a fare il salto di categoria”.

Gli anni della Serie C1

Dal 2000-01 al 2005-06 il Giulianova milita in Serie C1 ottenendo spesso grandi numeri per quanto riguarda gli abbonati: “Quelli sono gli anni storici del Giulianova di Quartiglia. Io ero un semplice ragazzo tifoso sempre dietro alla squadra. Sicuramente erano anni diversi dove si poteva spendere di più. Oggi la situazione è molto diversa, però se si ricostruisce qualcosa di concreto dalle fondamenta sicuramente si potrà fare molto bene. Noi abbiamo uno staff tecnico, dei soci, delle persone che hanno la stessa visuale dell’obiettivo. Cercheremo di fare del nostro meglio”.

Il sogno sfiorato della Serie B

Nel 1997-98 e 1998-99 il Giulianova sfiora la promozione in Serie B, senza, però, riuscire a centrare il salto di categoria: “Ricordo le finali giocate con più di 5000 tifosi che sono partiti da Giulianova. Per veramente un nulla si è sfiorato qualcosa di storico. Oggi è impensabile una cosa del genere, però sognare non costa nulla. E’ bello rivivere mentalmente quei momenti storici e magici”.

Un Napoli-Giulianova della Serie C1 2004-05 terminato 3-0 per i campani con i gol di Corrent, Pià e Sosa

Il produttivo vivaio del Giulianova

Il Giulianova ha sempre adottato una politica rivolta ai giovani del proprio vivaio. Il blasonato settore giovanile, infatti, è uno dei più titolati d’Italia e conta diversi titoli tra le varie categorie Berretti, Allievi e Juniores: “L’anno scorso siamo stati premiati come squadra più giovane dell’Eccellenza italiana, siamo tra le squadre più giovani di questo campionato e giochiamo tutte le competizioni dei settori giovanili con ragazzi quasi tutti sotto età. Stiamo cercando di impostare un concetto di crescita per i giovani”.

Da Renato Curi a Tancredi: quanta storia passata da Giulianova

Alessandro Muccicone ha ricordato anche i tanti personaggi sportivi passati per Giulianova. Da Renato Curi a Tancredi, passando per i più recenti Antenucci, Dezi e i fratelli Del Grosso: “Ci sono stati talmente tanti calciatori importanti che fare riferimento ad uno solamente è riduttivo. Posso dire che lo scorso anno abbiamo dato un ragazzo in Serie C (Lorenzo Giglio della Viterbese, già 5 presenze quest’anno) e uno in Serie D che tra le altre cose è andato nella Nazionale Italiana di D come fuori quota. Noi stiamo cercando di proporre questo discorso di crescita. E’ normale che ci sono state figure molto importanti che devono essere d’esempio per la rinascita del Giulianova”.

Renato Curi, a Giulianova dal 1969 al 1973

Non solo calciatori, ma anche allenatori come Marco Giampaolo

Tra i tanti volti noti passati per Giulianova c’è anche Marco Giampaolo. L’allenatore è cresciuto nel vivaio degli abruzzesi, ha indossato quella maglia dal 1986 al 1990 ed è stato vice allenatore nel 2001-02: “Conosco Giampaolo anche perché qui a Giulianova ci conosciamo praticamente tutti. Marco è stato fortunato ma allo stesso tempo sfortunato, però è un esempio di qualcuno che è riuscito a fare qualcosa di impensabile”.

Intervista a cura di Gerardo Guariglia

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