Alessio Nicoletti, il nuovo diamante grezzo in casa Santa Maria Cilento. Centrocampista moderno, precisamente mezz’ala destra, classe 2005. Lo scorso anno sempre titolare con la maglia della Salernitana nel campionato Primavera 3. “E’ stato tra i migliori profili della squadra campana, può crescere tanto e dare il suo contributo alla squadra”. Così Nello Agresta, agente che ha curato in prima persona il suo trasferimento in giallorosso.
Perché ha lasciato Salerno? Voleva nuove sfide e misurarsi con i “grandi” nonostante altre offerte che gli sono arrivate. Ha scelto il Santa Maria Cilento perché è un club che punto molto sulla valorizzazione dei giovani.
Il mercato del Santa Maria Cilento, però, non ha visto solamente l’arrivo di Alessio Nicoletti. Tra le fila dei giallorossi, infatti, ecco Jalilu Mudasiru (2002), Silvio Petrucci (2000), Roberto Anzillotta (2003), Raimondo Bonfini e Gioacchino Catania (2003). Spiccano anche numerose conferme importanti, tra queste quelle dei centrocampisti Antonio Maio e Coulibaly, e dei difensori Alessandro D’Auria, Michele Morlando, Andrea Ferrigno e Giuseppe Ferrante. Una campagna acquisti in linea con la filosofia della società, ossia quella di dare spazio e valorizzare i giovani.
E non è finita qui. Sono in prova, infatti, due talenti lettoni. Si tratta di un portiere e di un attaccante verranno valutati nei prossimi giorni nelle sessioni di allenamento.
“E’ un privilegio poter lavorare in questa società. La scelta mi riempie d’orgoglio, ma la mia scelta è figlia di un’attenta osservazione. Sono un esordiente, ma penso che tutti coloro che si sono affermati nella vita hanno avuto una prima volta. Sono molto motivato e non ho paura, anzi, bisogna alzare l’asticella e per farlo bisogna essere umili e lavoratori. La strada da percorrere che abbiamo in testa sarà quella che ci porterà a una grande competitività e a far valere la Polisportiva e la città anche in trasferta.
Dal punto di vista tecnico, il direttore Guariglia e Angelo Nicoletti stanno lavorando molto bene, e nonostante ci siano poche ufficialità posso garantire che la società sta lavorando molto. Si naviga nella mia direzione. Per fare una squadra non ci vuole molto, ma dev’essere a immagine dell’allenatore“.