Il ragazzone dall’Albania in doppia cifra con la Clodiense promossa in C: Grasjan Aliu
La firma di Grasjan Aliu è sparsa dovunque nella parola promozione, orgogliosamente parte del vocabolario Union Clodiense.
Per l’esattezza è sparsa 11 volte, 11 reti che hanno dato un contributo fondamentale alla squadra granata per il salto di categoria. Un approdo in serie C cercato da anni ma finalmente divenuto realtà. Quasi 300 presenze in categoria, ma ora potrà finalmente giocare la C. La storia del ragazzone di Durrës, Grasjan Aliu.
Una carriera nel Girone C, Grasjan Aliu in “C” con la Clodiense
Dopo anni, per l’Union Clodiense è finalmente arrivata la promozione tanto attesa e la festa non accenna a fermarsi. Un girone C che gli uomini in amaranto hanno dominato sin da inizio stagione, l’attesa per l’aritmetica è stata lunga ma ora ne vale veramente la pena. Lo sa bene proprio il bomber della Clodiense, Grasjan Aliu, lui che il girone C l’ha solcato per ben 257 partite.
“Welcome to my house” cantava l’artista americano Flo – Rida, “Benvenuti a casa mia” può cantare l’albanese classe ‘89. Una breve esperienza nel girone B con il Desenzano, fruttatagli “solamente” 20 gol e 15 assist in una stagione sola, poi tanto Girone C con Campodarsego, Adriese e Clodiense.
Sono 152 le reti nella sua carriera in Serie D, una media spaventosa che lo rende uno degli attaccanti più prolifici del campionato. Pensate che l’albanese va in doppia cifra da ben nove anni consecutivi, lasciando un ricordo bellissimo di ogni tifoso che ha avuto modo di sostenerlo negli anni. Quando Aliu viene affiancato dalla parola gol, ciò che ne esce è una sinfonia orecchiabilissima, quasi una canzone d’amore.
Clodiense, finalmente la Serie C
Questa non è la prima stagione in cui l’Union Clodiense si avvicina alla promozione. La squadra veneta stava provando a salire tra i professionisti da diversi anni. Finalmente adesso il dominio schiacciante che porta all’aritmetica promozione in Serie C.
Una promozione che mancava da ben 48 anni, un gruppo di uomini che ha cementificato i propri nomi nella storia della città di Chioggia, riportandola finalmente nei professionisti. Un gruppo di guerrieri vestiti di amaranto, guidati dal leader degli attaccanti di D: Grasjan Aliu.