L’Altamura vince ancora, rammarico, invece, per il Barletta che torna a casa sconfitto. La capolista prosegue il percorso verso la promozione che manca da ormai 27 anni. Due vittorie saranno quindi sufficienti per coronare il sogno Lega Pro. Ecco le dichiarazioni dei due allenatori al termine del match.
“Siamo rammaricati, il primo tempo abbiamo fatto male. Nel secondo abbiamo ripreso la partita ma abbiamo commesso un’ingenuità. Non possiamo ogni volta fare gli stessi errori“. Esordisce così l’allenatore del Barletta, Salvatore Ciullo, dopo la sconfitta contro il Team Altamura.
“La cosa grave è che non riusciamo mai a portare a casa il risultato. Riprendiamo l’avversario ma stiamo qui a piangere perché puntualmente facciamo la cosa sbagliata al momento sbagliato. C’è stata la possibilità di pareggiarla di nuovo nel finale con La Monica ma siamo qui a commentare una sconfitta“.
Infine l’allenatore commenta: “Anche i risultati che arrivano da altri campi non aiutano. Se facciamo buone prestazioni diamo comunque la possibilità all’avversario di segnare. Non mi sento di lanciare messaggi alla piazza, ci stanno rispettando e non ci stanno mettendo pressione. Siamo noi che commettiamo sempre gli stessi errori. Ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità”.
Interviene in conferenza stampa anche l’allenatore del Team Altamura, Domenico Giacomarro: “Oggi l’asse centrale ha fatto una grande partita. I centrocampisti stanno vivendo un buon periodo perché corrono e fanno gol. Sono contento di quello che ho lasciato in questi mesi che abbiamo lavorato insieme. I ragazzi hanno capito come si deve giocare a calcio“.
Il punto di forza dei biancorossi è stata la compattezza: “Dopo il gol del Barletta non era facile riprendere la partita. Con il modulo siamo riusciti a essere più compatti e ripartire. Poi con una giocata importante siamo riusciti a passare in vantaggio e a mantenere il risultato“.
Giacomarro conclude poi con uno sguardo al futuro: “Abbiamo queste quattro partite che saranno tutte delle battaglie da vincere. Ce ne bastano due, perciò siamo vicini all’obiettivo che tutti ci siamo prefissati: ritornare in Lega Pro dopo 27 anni. Dobbiamo cercare di stare compatti e uniti, come stiamo già facendo, per vincere questi match e avere la certezza aritmetica della vittoria“.