Clamoroso quanto avvenuto in Altamura – Brindisi, sfida valida per la trentesima giornata del girone H di Serie D. A pochi secondi dal termine del primo tempo, un calciatore ospite – beffato dal movimento del guardalinee – prende di propria volontà il pallone con le mani. Per l’arbitro non ci sono giustificazioni, è calcio di rigore. Grazie a questo incredibile episodio, l‘Altamura passa sul momentaneo 2-0.
Siamo nei minuti di recupero del primo tempo di Altamura-Brindisi (sul risultato di 1-0 per i padroni di casa). Un calciatore del Brindisi, dopo aver visto il guardalinee sbandierare, ha preso il pallone con le mani nella sua area di rigore pensando che l’arbitro avesse fischiato un fuorigioco all’attaccante avversario. Tra l’incredulità dei presenti, il difensore biancazzurro ha preso il pallone e lo ha posizionato per battere la presunta posizione.
L’arbitro però, il signor Michele Pasculli di Como, gli ha fatto notare che non aveva fischiato nulla, ignorando la segnalazione del suo assistente e, dunque, decretando il più incredibile dei calci di rigore. Inutili le proteste dei calciatori del Brindisi con qualcuno che avrebbe detto di aver sentito un fischio, probabilmente arrivato dagli spalti. Dal dischetto Tedesco ha poi firmato il gol del due a zero.