L’odissea Altamura al lieto fine: trovati investitori locali
Era iniziato tutto con la consegna del titolo sportivo al comune. Poi l’appello ai cittadini per trovare qualcuno interessato a rilanciare il progetto. Oggi il Team Altamura ha finalmente trovato una proprietà che ha interesse nella società biancorossa. Non serviva guardare fuori Altamura perché il presidente Calia ha trovato degli investitori appassionati e dovrebbe rimanere la stessa società intenzionata a lasciare.
Il comunicato ufficiale del club: “Fumata biancorossa!”
Nella notte del 4 luglio il comunicato che tutti i tifosi aspettavano: l’Altamura non sparirà dal mondo del calcio. L’obiettivo è un piano triennale denominato Team Altamura che vede protagonisti degli imprenditori locali. Attraverso i canali social ufficiali la diffusione del comunicato che annuncia la bella notizia: “FUMATA BIANCOROSSA! Finalmente nasce quello che tanti cittadini e tifosi da tempo si auspicavano”.
Protagonisti della nuova proprietà sono degli imprenditori locali che rileveranno la società: “Scende in campo un gruppo di imprenditori altamurani per costruire un piano triennale di rilancio del progetto sportivo e sociale “TEAM ALTAMURA“. Un annuncio che la società avrebbe voluto fare da molto tempo, ma purtroppo, per assenza di persone interessate tutto è stato congelato.
Gli imprenditori stanno organizzando incontri con l’attuale dirigenza per organizzare al meglio il tutto in vista della prossima stagione: “Si stanno susseguendo incontri e confronti serrati per organizzare strutturare e programmare al meglio la stagione attuale. L’obiettivo è costruire un progetto sempre più solido ed ambizioso“.
La cronistoria del caso Team Altamura: la consegna del titolo sportivo, l’appello e la quasi-rinuncia
La storia del caso Altamura nasce il lontano 6 giugno, quando la società emette un comunicato ufficiale in cui comunica che i dirigenti consegneranno il titolo sportivo nelle mani della sindaca Rosa Melodia. A dieci giorni di distanza, il 16 giugno, un appello in cui si dichiara che al momento non c’è ancora nessun interesse e che il calcio potrebbe scomparire da Altamura.
“Sarebbe la sconfitta di tutti , la nostra e della intera città” tuona la vecchia dirigenza del club pugliese, che non può sostenere ancora il progetto. Il 28 giugno arriva la bella notizia: è stata presentata un’offerta ufficiale per rilevare la società. La nuova proprietà sarebbe composta dal gruppo Meleam S.p.A e da Gianni Tuosto, ex direttore generale dell’Aquila.
Tutto fatto? Apparentemente lo sembra perché il 29 giugno il presidente Calia torna sui suoi passi e non convinto, pur di non far sparire definitivamente il movimento calcistico ad Altamura, decide di rinunciare al cambio di proprietà per trovare nuove risorse.
Nella notte del 4 luglio la meravigliosa notizia sui social: l’Altamura riparte dall’amore per il calcio e dalla passione. Una volta terminati i colloqui si potrà finalmente dare il via a una nuova avventura.
A cura di Simone Schillaci