Andria, Venezia, Bisceglie, Bitonto (poi revocato) e Altamura: Riccardo Lattanzio è l’uomo delle promozioni. Bene cinque i campionati vinti dall’attaccante andriese, a conferma delle grandi doti tecniche e umane dimostrate in carriera.
Sei gol e due assist in questa stagione con i biancorossi per il classe 1989, decisivo con una delle reti nella vittoria per 2-1 contro il Gallipoli. “So scegliere bene credo”, le parole scherzose di un ragazzo che è entrato nel cuore di diverse tifoserie. Su SerieD24.com, Lattanzio ha raccontato il “segreto” Altamura, approdato tra i professionisti dopo 27 anni.
Solidità e gruppo nel momento di difficoltà, per Riccardo Lattanzio è stata questa la vera forza della Team Altamura, vincitrice del Girone H di Serie D e promossa in C: “La società ci ha fatto subito capire di aver costruito una squadra forte, fatta di uomini prima e calciatori poi. Siamo stati praticamente sempre al comando. Non ci aspettavamo di vincere con due giornate di anticipo ma è il premio al grande lavoro svolto da tutti”.
Per molti è stata la stagione del riscatto, per altri la prima volta: “Abbiamo coronato un sogno, quello di riportare il club di Serie C. Quando ti viene tolto un campionato ti rimane l’amaro in bocca, volevamo tornare a vincere e ci siamo riusciti. Molte non si sono esposte, noi lo abbiamo fatto sin dalla prima giornata. Merito al Martina per averci dato filo da torcere fino alla fine”.
Un ringraziamento particolare dell’attaccante andriese a chi ha reso questa squadra vincente, a partire da chi non è quasi mai sceso in campo: “Se siamo arrivati a raggiungere questo traguardo è perchè ci abbiamo creduto tutti, non solo chi ha segnato e giocato. Tanta gente come Orfano che non è stata tanto protagonista in campo è stata fondamentale nello spogliatoio così come diversi membri dello staff tecnico che spesso non vengono menzionati”.
Uomo immagine di un gruppo che si è sempre dimostrato unito ma non solo. Riccardo Lattanzio in carriera ha sempre fatto vedere le proprie qualità in campo e dal punto di vista realizzativo. Ad Altamura il quinto campionato di Serie D conquistato: “Vincere non è mai facile, ripetersi è ancora più difficile. Ho avuto la fortuna di essere sempre protagonista nel Girone H, una volta nel Girone C con il Venezia. Sono orgoglioso della scelta fatta quest’anno, sicuramente in carriera l’ho sempre fatto bene (ride ndr.)”.
Dopo tanti elogi ai compagni, il 35enne svela il segreto delle sue vittorie: “Per quanto riguarda i complimenti agli altri sono fatto così, mi piace essere ascoltato in allenamento. Baratterei stagioni da pochi gol con vittorie di campionati. I numeri poi parlano chiaro: ovunque sono andato ho sempre giocato per il vertice”.
Ora un piccolo sogno nel cassetto: “Vorrei tornare a vincere con la Fidelis Andria, squadra della mia città. I ricordi più belli della mia carriera li ho con i biancazzurri, non potrebbe essere diversamente”.