Pres. Matera: “Attaccati a mo’ di agguato”. Altamura: “Rimandiamo al mittente le accuse”

“Non è stata ieri una giornata di sport!”. A parlare è Antonio Petraglia, Presidente del Matera che ha voluto dire la sua in merito ai fatti accaduti nella giornata di ieri – domenica 2 aprile – prima del derby del girone H di Serie D contro l’Altamura.

Antonio Petraglia, Presidente F.C. Matera (fonte: Facebook)

Matera, Petraglia: “Nostra tifoseria attaccata a mo’ di agguato”

“L’auspicio lanciato da questa pagina non è stato purtroppo rispettato , pur nella mistica giornata delle Palme , perché: pur condannando ogni forma di violenza e pur attendendo le indagini chiarificatrici delle forze dell’ordine, pare che la ns tifoseria, fino ad ora dal comportamento esemplare in casa ed in trasferta, sia stata attaccata , a mo’ di agguato, da frange della tifoseria avversaria, con  sassi, bombe carta, oggetti contundenti; da lì è partito tutto…. – prosegue – Il guaio è che i ns tifosi, ieri riversatisi in massa ad Altamura, annoveravano tra le loro file anche famiglie, donne, bimbi, giovanissimi adolescenti recatisi in trasferta per vivere una bella giornata di sport. E invece….! Ci riferiscono , al riguardo, pure di una bomba carta lanciata e scoppiata a pochi metri da un ragazzo Materano; poteva succedere il disastro….”

“Minacce e insulti verso i nostri dirigenti e giocatori”

Antonio Petraglia decide di fare poi un paragone. “Vi è stata, a differenza che nella Città di Matera, una pessima gestione dell’ordine pubblico che avrebbe dovuto evitare contatti tra tifosi e presidiare al meglio un area destinata al l’afflusso anche di famiglie e bambini a fronte della squisitezza e disponibilità dimostrata dalla e nella Città Capitale di Matera in occasione dei due match giocati nel 2022, abbiamo dovuto riscontrare un clima altamente ostile in campo e fuori“.

Minacce, insulti, intimidazioni, provocazioni a vario titolo rivolti verso ns dirigenti, giocatori, staff, in campo e fuori da soggetti, purtroppo riconducibili alla società Altamurana; e’ stato financo impedito agli amici di Angolo Biancazzuro, con due persone regolarmente accreditate (Taccardi e Mazzoccoli), di fare le consuete interviste pre partita che, sino ad ora , hanno svolto, con la consueta passione e professionalità, in tutti gli Stadi ed in tutte le partite del nostro Fc Matera; e’ stata questa, amaramente, pure l’unica occasione in cui ha funzionato il loro servizio d’ordine interno, per il resto latitante”.

“La nostra società si adopererà per evitare che ciò si ripeta”

“E, si ripete, questo solo a pensare al trattamento squisito che la città e la ns società ha riservato ad Altamura all’andata , quando non abbiamo posto limiti all’accoglienza, soprattutto in termini di socialità ed umanità. La ns società , promanante da una Città Capitale, foriera di nobili valori, non si riconosce e stigmatizza questi modi di concepire lo sport in modo arcaico e tribale e si adopererà in tutte le sedi competenti anche per evitare che la brutta pagina di ieri non si ripeta mai più”.

Ecco quindi il messaggio finale: “Infine, un abbraccio affettuoso a tutti coloro che , sempre nella giornata di ieri , hanno dovuto ricorrere alle cure mediche ed a chi (soprattutto , famiglie e bambini) erano venuti per vivere una bella giornata di sport. E invece…..! Buona giornata a tutti.”

Il comunicato dell’Altamura dopo le parole di Petraglia, presidente del Matera

Dopo le parole di Petraglia, presidente del Matera, è arrivato il comunicato del Team Altamura, in cui si legge: “Team Altamura ssd a rl è letteralmente mortificata per gli episodi di violenza accaduti ieri, per giunta in una giornata così ricca di messaggi di pace e fratellanza come la Domenica delle Palme. Condanniamo senza se e senza ma qualsiasi episodio di violenza generato da chicchessia. Ribadiamo la nostra estrema contrarietà e avversità verso tutti coloro i quali non hanno a cuore i veri valori dello sport e vanificano in un giorno il tanto lavoro fatto sino ad oggi da squadra, società e tifo sano. Le immagini che stiamo vedendo non hanno assolutamente nulla a che fare con il calcio .Noi siamo e saremo dalla parte di chi vive lo stadio con passione e civiltà.

Quanto al comunicato rilasciato da Fc Matera , rimandiamo al mittente ogni tipo di accusa ed illazione , specificando che all’interno dell’area spogliatoi vi sono stati dei duri scontri ma all’interno dello spogliatoio biancazzurro con protagonista il Presidente del Matera verso i propri collaboratori che potranno sicuramente testimoniare l’accaduto . Per il resto tutto quello che si è svolto all’interno del terreno di gioco è stato come sempre impeccabile e leale . Team Altamura non nega e mai negherà a nessuna testata giornalistica di svolgere il proprio lavoro all’ interno dello Stadio Tonino D’ Angelo , ma purchè lo sia nella realtà . Ed anche se questo non fosse possibile e si tratti di semplici appassionati come gli amici di ”Angolo Biancazzurro” , tutto questo sarebbe stato possibile purché ci fosse stata una richiesta specifica da parte di essi e che alla nostra segreteria non è mai pervenuta”.

Il sindaco di Matera: “Totale solidarietà ai tifosi”

Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha espresso tutto il proprio disappunto per quanto accaduto ad Altamura: “Esprimo la mia totale solidarietà ai tifosi materani coinvolti e feriti nei disordini, che hanno preceduto la partita con l’Altamura, nella vicina città pugliese”.

Il primo cittadino lucano ha poi continuato: “Auspico il rapido ripristino di rapporti civili e di armonia tra le due tifoserie, perché il calcio deve essere strumento di socializzazione e confronto culturale, pur nel sano spirito di antagonismo che caratterizza una partita. Sono rammaricato di quanto accaduto, anche perché erano presenti ad Altamura intere famiglie per una giornata di partecipazione sportiva -prosegue Bennardi- prima che finisse la partita, ho chiamato ieri sera il Prefetto, affinché ci fosse un intervento deciso della questura di Bari. Confido per il futuro la possibilità di programmare meglio questi eventi sportivi in modo più sicuro possibile, con adeguata presenza delle forze dell’ordine”.

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Redazione