L’Altamura è molto vicina ad avere dei nuovi proprietari. Si tratterebbe della Meleam S.p.a. che dividerebbe la società, con quote ancora da definire, con un noto imprenditore, già attivo nel mondo del calcio. Come avevamo già anticipato, poco meno di una settimana fa ci sarebbe stato un incontro tra Pasquale Bacco, amministratore delegato della società, ed il sindaco Melodia, circa il possibile interesse di Meleam di rilevare l’Altamura. Le PEC per l’acquisizione sono state inviate già nella giornata di sabato ed entro oggi, i possibili acquirenti aspettano una risposta. Se questa dovesse tardare ulteriormente però, non è detto che l’affare non salti. I tempi sono stretti e per allestire una squadra competitiva da zero c’è bisogno di iniziare a lavorare il prima possibile.
A questo proposito, la nuova società, che si andrà definendo solamente una volta ottenuta risposta dal comune di Altamura, ha già pensato al nome per il ruolo di Direttore Sportivo. Si tratterebbe di Danilo Dammacco, volto molto noto nel calcio pugliese.
Come detto, il nome del possibile socio di Meleam, alla guida dell’Altamura, verrà svelato solamente più avanti, quando il comune avrà dato risposta positiva all’offerta presentata nelle scorse ore. Nel frattempo però si pensa già a come strutturare il futuro della squadra. Scelto il nome del d.s., la società pugliese punterà inizialmente a mantenere la categoria, tramite un progetto stabile e sostenibile nel tempo. L’impegno che i futuri proprietari intendono prendersi è a lungo termine. Il che, permetterà finalmente di garantire stabilità ad una piazza tanto rinomata.
Obiettivo della nuova società però sarà anche quello di lavorare sulle basi investendo sul settore giovanile, per riportare il calcio e lo sport ad Altamura. Per quanto riguarda la prima squadra, questa dovrà essere una stagione di assestamento con l’obiettivo minimo di raggiungere una salvezza tranquilla. Per farlo, si punta ad allestire una rosa che possa essere il giusto mix tra giocatori d’esperienza e giovani di qualità provenienti anche da società blasonate. Dopodiché, si proverà ad improntare un progetto che sia durevole ma ambizioso con la volontà di ottenere la promozione.
Tutto questo però, dal mercato fino ai possibili nomi per la panchina, rischia di rimanere solamente un ottimo proposito. Sino a quando non arriverà il closing, tutte le idee non potranno essere concretizzate. Nonostante la società si stia muovendo per farsi trovare pronta, ancora il futuro dell’Altamura è incerto. I nuovi proprietari sono pronti, in attesa che una risposta positiva permetta di trasformare tutti quei buoni propositi in azioni concrete.