È un momento bellissimo quello che sta vivendo in questi giorni la Team Altamura. La corazzata pugliese durante l’ultimo turno di campionato ha conquistato la promozione in Serie C dopo 27 anni di assenza e l’entusiasmo è ancora alle stelle. Tutto il successo dei biancorossi è merito non solo della squadra ma anche della società solida, capace di costruire un organico vincente guidato da un condottiero d’esperienza come Domenico Giacomarro.
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” ha riportato le dichiarazioni dei principali fautori della promozione dei murgiani. Dal Direttore Sportivo Massimo Martelli all’allenatore Domenico Giacomarro fino ad arrivare al presidente Filippo Direnzo. Tutte le voci di chi ha consentito alla Team Altamura di dominare un intero girone e tornare finalmente tra i professionisti.
Come riportato dal noto quotidiano romano, primo su tutti il Ds dei murgiani Massimo Martelli ha espresso la voglia di non accontentarsi ma di provare a rimanere in scia del successo ottenuto. “Adesso dobbiamo festeggiare ma non dobbiamo deconcentrarci, dobbiamo già metterci al lavoro per la C. Questo è un risultato incredibile se pensiamo che fino a qualche anno fa non avevamo nemmeno gli arredi per gli spogliatoi. Negli ultimi due anni i nuovi soci hanno dato linfa vitale alle nostre idee e ci hanno rilanciato. Oggi ci godiamo la festa, l’abbiamo raggiunta sul campo con un gruppo forte e sugli spalti con un pubblico sempre vicino“.
Prosegue poi così: “Dobbiamo dare seguito al nostro successo. Se riusciamo a fare qualcosa di bello potremo essere all’altezza di questa nuova dimensione e toglierci anche qualche altra soddisfazione“.
Anche il condottiero dei biancorossi, l’allenatore Domenico Giacomarro, ha parlato in esclusiva ai microfoni del “Corriere dello Sport”. Con un bagaglio di esperienza alle spalle Giacomarro è riuscito a condurre il club pugliese a un successo che mancava da troppo tempo, mantenendo salda la coesione di un gruppo fantastico. Ecco quanto ha dichiarato: “Sapevamo da luglio che sarebbe stato un campionato tosto. La squadra ha compreso immediatamente le mie richieste, si è visto dalle prime giornate. Abbiamo meritato questo traguardo, siamo partiti in testa e abbiamo finito in testa. Non pensavamo di poter fare questi numeri così importanti ma ci siamo riusciti, con merito“.
“Ci abbiamo creduto sempre di più partita dopo partita“- ha proseguito Giacomarro- “vincere a Nardò, in casa con il Casarano anche se la partita era in salita, farlo anche dopo il novantesimo com’è successo in tante occasioni. L’abbiamo fatto mostrando sempre un’idea coerente di calcio. Abbiamo giocato bene anche in difesa, con Mattera che a 40 anni ha giocato partite straordinarie“.
Il presidente della Team Altamura Filippo Direnzo non ha esitato a esprimere il fastidio che ha provato per delle situazioni scomode venute a crearsi, una su tutte il fatto che molte piazze avrebbero “deriso” il club, non puntando minimamente alla promozione in Lega Pro dello stesso.
Ecco quanto dichiarato dal patron dei murgiani ai microfoni: “Questa è un’ emozione fantastica. Ci siamo presi una soddisfazione enorme, siamo tutti felici. Ci hanno deriso in tante piazze, noi abbiamo sempre creduto nel nostro progetto e adesso siamo qua. Dobbiamo ringraziare tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto. Questo giorno di festa ce lo godiamo ma aspettiamo il 5 maggio per i festeggiamenti organizzati“.
Oltre al fatto di aver avuto una società compatta e solida alle spalle, il merito della promozione dell’Altamura è nel segno degli individui della squadra. Due su tutti Riccardo Lattanzio e Nicola Loiodice. Lattanzio è stato un vero e proprio uomo chiave per la promozione dei pugliesi. Dall’alto della sua incredibile esperienza, il classe 1989 sa benissimo come si ottengano le promozioni dalla D alla C essendo questa la quinta che è riuscito a conquistare. Fondamentale il suo contributo soprattutto nell’ultimo turno di campionato contro il Gallipoli, in cui si è procurato il rigore del successivo vantaggio che ha significato vittoria e promozione.
E che dire di Nicola Loiodice? Leader della squadra, attaccante di razza, capocannoniere con ben 14 gol all’attivo. Le sue reti hanno contribuito in maniera significativa al salto di categoria e hanno trascinato il club verso il successo. Due pedine fondamentali che sono state l’apporto in più a un intero organico che ha dimostrato forza e tecnica dall’inizio della stagione. E che ora si gode la festa in attesa dell’approdo nei professionisti nella prossima stagione.