Altamura, la società denuncia: “Stadio rovinato da un set cinematografico. Chiediamo rispetto”
L’Altamura ha iniziato la stagione di Serie D come meglio non poteva. Con 23 punti in 11 giornate, i ragazzi di Domenico Giacomarro sono al primo posto nel Girone H in solitaria. I risultati però devono fare i conti con diversi problemi organizzativi che la società ha riscontrato nella gestione dello stadio “Tonino D’Angelo”.
Una troupe cinematografica ha lasciato la struttura in cattive condizioni a pochi giorni dalla sfida casalinga contro il Fasano. Un gesto che non è piaciuto alla società, già costretta ad allenarsi fuori città per mancanza di impianti alternativi a quello principale e per preservare il manto erboso. Il club pugliese ha emesso una nota di denuncia contro l’accaduto minacciando il Comune di non poter andare avanti con l’ambizioso progetto nel caso le cose dovessero continuare ad andare in questa direzione.
Altamura, la denuncia della società
Con un comunicato ufficiale, l’Altamura ha denunciato una cattiva gestione dello stadio e l’avvento di una troupe cinematografica nel “Tonino D’Angelo”:
“Più che una società , siamo una grande famiglia che ha preso un oneroso impegno triennale con tutta la città di Altamura. Nonostante tante difficoltà logistiche e strutturali. Con la squadra che per gran parte del campionato è costretta ad allenarsi fuori città per preservare il già pessimo manto erboso del D’Angelo. Nonostante le rassicurazioni ricevute in tutte le sedi, il nostro stadio viene concesso in uso per altre attività. Questa settimana a scendere in campo, con il beneplacito di chi ha concesso e firmato, è stata una troupe cinematografica che ha fatto scempio di tutta la struttura.
A questo si aggiunge anche la notizia che la stessa è stata concessa per il prossimo 4 dicembre alla rappresentanza di una squadra di primavera professionistica. Noi non siamo solo 14 soci, siamo i tifosi, le famiglie, gli imprenditori e i tantissimi sponsor che dopo anni sono ritornati allo stadio e che stanno perseguendo insieme un sogno chiamato professionismo .
È una mancanza di rispetto verso tutta questa platea. Se si dovesse ripetere qualcosa del genere, i soci saranno costretti a fare una riflessione profonda sulla opportunità di poter approdare tra i professionisti.
Il comunicato si rende necessario per rispetto a tutti coloro che sostengono e vogliono bene alla squadra della città.
QUESTO E’ UNO SCEMPIO , RISPETTATE L’ALTAMURA CALCIO !”