Ancona, il sindaco Silvetti: “Lotito e Stirpe mantengono vivi i rapporti con la società”
Il primo cittadino di Ancona torna a parlare della possibilità di sostegno di Lotito e Stirpe alla nuovoa società biancorossa.
L’esclusione dal campionato di Serie C e la nascita della nuova Ssc Ancona: una ripartenza dagli inferi della prima serie dilettantistica italiana che non ha però in alcun modo scoraggiato i tifosi biancorossi, pronti sin da inizio stagione a seguire attivamente le sorti del neonato club.
Ad aggirarsi intorno alla rinascita dell’Ancona, ci sono stati anche due personaggi molto noti nel panorama calcistico italiano: si tratta di Claudio Lotito, senatore e presidente della Lazio, e Benito Stirpe, attualmente patron del Frosinone.
I presidenti dei due club laziali non si sono tirati indietro, promettendo aiuti in caso di necessità da parte del club marchigiano. Proprio negli ultimi giorni, il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha voluto ribadire il grande interessamento alla causa da parte proprio di Lotito e Stirpe.
Intanto nel girone F di Serie D la formazione biancorossa sembrerebbe non aver ancora trovato la quadra giusta per raggiungere l’obiettivo tanto ambito dai tifosi: la promozione. L’Ancona infatti a oggi, dopo 6 partite di campionato, è ottava in classifica a 9 punti, frutto di 3 vittorie, 0 pareggi e 3 sconfitte.
Ancona, il sindaco Silvetti: “Rapporti ancora vivi con Lotito e Stirpe”
Nonostante in un primo momento i presidenti di Lazio e Frosinone abbiano dato piana disponibilità a investire nella nuova società anconetana, non c’è stata traccia di alcun aiuto, neanche dal punto di vista tecnico. Il sindaco Silvetti ha voluto dunque mettere le cose in chiaro, spiegano la posizione attuale di Claudio Lotito e Benito Stirpe.
“Entrambi, infatti, stanno continuando a mantenere vivi i rapporti con gli attuali proprietari dell’Ancona. Non si parla di un coinvolgimento diretto in società, ovviamente, perché la riforma voluta dalla Figc non consente l’impegno di una stessa persona in più di una società calcistica italiana” – spiega il sindaco – “Una forma di collaborazione sotto l’aspetto tecnico potrebbe essere utile per la crescita dei loro vivai”.