Dalla Serie D alla Nazionale: il sogno di Andrea Compagno è diventato realtà. Il Ct Roberto Mancini avrebbe inserito il 26enne attaccante dello Steaua Bucarest nella lista preliminare dei convocati in vista delle sfide contro Inghilterra e Malta.
Andrea Compagno potrebbe presto vestire la maglia azzurra proprio come detto dal direttore del club romeno ai microfoni di Orange Sport: “Raramente mi emoziono così tanto. Abbiamo un giocatore nella Nazionale campione d’Europa in carica, Compagno nella Nazionale italiana. Andrea ha una serietà che raramente ho visto in un giocatore. Valeriu Argaseala (il presidente del club, ndr) mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Hanno dimenticato la tua email? Compagno è stato convocato in Nazionale’. Gli ho chiesto se stesse scherzando. Non avevamo mai avuto un giocatore in Nazionale a questo livello”.
Da Catania a Borgosesia passando per Pinerolo. Andrea Compagno trascorre la sua gioventù con il sogno di poter giocare, un giorno, nel “suo” Renzo Barbera che ai suoi occhi pare il luogo più mistico di un mondo ancora tutto da scoprire, sulle orme del padre Rosario, ex rosanero. Cresciuto calciando un pallone tra i principali quartieri di Palermo, però, il destino ha in serbo per lui ben altri progetti. Nel 2011, approda nel settore giovanile del Catania: la sua avventura, però, non è di certo indimenticabile. Compagno non riesce a trovare spazio con la prima squadra.
Dalla stagione 2014/2015 comincia la sua carriera calcistica nel dilettantismo. Prima nell’ASD Due Torri, a Piraino, e nel Pinerolo poi, Compagno non riesce a trovare la sua dimensione calcistica: gioca da prima punta ma il suo apporto alla fase offensiva è poco impattante. Il Torino, però, crede nelle sue potenzialità e viene inserito nella rosa Primavera. L’anno successivo, continua la sua carriera in Serie D con le maglie di Argentina Arma, squadra ligure, Borgosesia e Nuorese. Nel 2018 arriva la svolta: Andrea Compagno viene acquistato dal Tre Fiori, squadra militante nel campionato Sammarinese, un ottimo trampolino di lancio che gli è valsa la chiamata dalla Romania.
Il Cravoia 19489 diventa la sua casa per due stagioni: con il club biancoblù viene promosso in SuperLiga, il massimo campionato rumeno e lui ne diventa il giocatore chiave e simbolo. Le sue ottime prestazioni attirano l’interesse del più grande club rumeno della storia, la Steaua Bucarest, noto attualmente come FCSB. Con i Ros-albastrii, il nativo di Compagno fa il suo esordio in Conference League e, dopo undici gare in campionato, è già a quota otto reti.
Una scelta che, a tutti gli effetti, è la migliore della sua carriera calcistica fino ad ora. Lasciare tutto per inseguire i propri sogni non è mai semplice. Andrea Compagno sta vivendo una seconda vita calcistica: segnare più gol di Balotelli e Immobile non è un caso. Il duro lavoro ripaga sempre e Compagno è solamente all’inizio del suo lungo viaggio.