Decimo successo consecutivo per il Ravenna, che si conferma al secondo posto nel Girone D, a sole tre lunghezze dal Rimini. I ragazzi di Andrea Dossena hanno sconfitto senza troppi patemi la Bagnolese per 0-3 grazie alle reti di Calì, Saporetti e Guidone, chiudendo di fatto la pratica dopo 20′. Il Rimini, dal canto suo, ha sconfitto 4-0 il Borgo San Donnino trovando la terza vittoria consecutiva, dopo quelle contro Sammaurese e Real Forte Querceta.
Alla fine del match contro la Bagnolese è intervenuto l’allenatore giallorosso Andrea Dossena, che ha commentato il successo dei romagnoli.
I gol di Calì e Saporetti, contro la Bagnolese, hanno di fatto indirizzato la gara già nei primi 20′ e Dossena si dice molto contento di ciò.
“Siamo stati bravi a indirizzarla subito e a metterla in discesa fin dai primi minuti. Con il senno di poi è facile parlare di partita semplice e portata a casa in modo tranquillo. La Bagnolese è una squadra ostica e dinamica e in tanti elementi ho visto tanta voglia di far bene. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, perché anche durante gli allenamenti ho visto miglioramenti rispetto alle partite precedenti e ieri lo abbiamo dimostrato sul campo. Sappiamo di essere una squadra con qualità, ma dobbiamo mettere la stessa cattiveria dell’avversario per far emergere quello che vogliamo“.
Le due squadre che stanno dominando il Girone D sono il Rimini e il Ravenna, che si trovano rispettivamente a 67 e 64 punti, con il Lentigione a 56 punti, ma con una gara in meno. Il 10 aprile si giocherà il big match, ma secondo Dossena il campionato non si deciderà in quella singola partita.
“Non abbiamo nessuna apprensione per cercare di vincere il campionato. Dentro di noi, da inizio anno, volevamo vincere ogni partita e difficilmente, nel corso della stagione, abbiamo subito la prestazione dell’avversario, anche se c’è chi ci ha reso la vita difficile.
I ragazzi con l’impegno quotidiano sono sempre venuti fuori con buone prestazioni giocando a calcio e cercando di essere spregiudicati. Il Rimini fa il suo campionato e che vinca il migliore.
Ci mancano ancora trasferte difficili, su tutte Prato e il derby con il Forlì, ma anche le altre partite non sono semplici. Per esempio contro il Fanfulla abbiamo vinto al 94′. Non sono convinto che ci si giochi il campionato semplicemente allo scontro diretto perché per entrambe sarà difficile tenere questo ritmo fino a fine campionato“.