Angri, Lanzione: "Impossibile proseguire così"

Ore calde in casa Angri. Infatti, negli ultimi giorni, sono arrivate le dimissioni del gruppo societario di martedì scorso sono arrivate tramite un video messaggio le precisazioni del presidente del club Armando Lanzione. Di seguito le sue parole.

Angri, Lanzione: “Ribadisco l’assenza delle amministrazioni: non è tollerabile”

Comincia subito a parlare il presidente Lanzione dicendo che: “Mi sembra doveroso fare un chiarimento a nome dell’intera società dopo le dimissioni di blocco della dirigenza. Il comunicato vuole rappresentare nelle intenzioni della società una posizione netta rispetto ad uno stato di fatto che ha frustato gli stimoli della volontà della società nell’attuazione del programma calcistico“. Sono diversi i temi che hanno generato le problematiche: “Ribadisco in questa sede la totale freddezza, assenza e mancato supporto finanziario e morale dell’amministrazione comunale. Dall’altra parte, quello più importante, è legato all’inefficienza infrastrutturale. Non solo come stadio, ma bensì i servizi della struttura. Non ci viene concesso di poter affliggere i nostri sponsor lungo il perimetro dello stadio tollerando a volte sponsor di altre società spesso concorrenti. Questo fatto è stato giudicato dalla società intollerabile e dannoso per l’economia di un club che vuole un giorno partecipare al professionismo“.

Continua Lanzione: “C’è bisogno di una sala stampa, dei seggiolini, dei bagni e dei parcheggi allo stadio. Questi problemi hanno frustato il sacrificio economico degli imprenditori al punto di assumere questa posizione radicale che vuole smuovere questo stato di stagnazione e a prescindere se dovesse essere questa compagine sociale o altri soggetti a guidare la società Angri noi riteniamo utile per le sorti del futuro calcistico del club”.

Lanzione: “Il comune deve intervenire sui servizi. Questo è un tema societario grave”

Il presidente Lanzione continua: “Voglio poi chiarire questo punto. Il sottoscritto e la società non ha nulla contro il gestore, che rappresenta pur sempre un’associazione privata e fa il suo interesse economico legittimamente. La società si rivolge al comune di Angri. E’ il comune che deve intervenire per risolvere un problema che egli stesso ha determinato. Non è concepibile che una società di calcio, di un livello importante dove si trova l’Angri Calcio non si possa usufruire degli spazi pubblicitari durante una gara ufficiale e, ancora peggio, dover tollerare le pubblicità di altre associazioni che vendono le pubblicità sfruttando il prodotto dell’Angri Calcio. Questo è un tema economico grave che tutti devono sapere ed è alla base della frustrazione di questa associazione societaria“.

Parole forti del presidente della società campana: “Questo comunicato, dunque, ha il compito di muovere questa situazione difficile. Se non si risolvessero questi temi la società si ritiene dimissionaria e se ci sono altri soggetti che alle stesse condizioni hanno più capacità di noi di proseguire il progetto calcistico, noi apriremo la porta, a patto che sia un progetto che sia in grado di garantire solidità futura e faccia calcio per la città“. Lanzione tranquillizza i tifosi: “Ci teniamo a tranquillizzare i tifosi e farà di tutto per garantire l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D”.