Con il mercato della Serie D che proseguirà spedito fino al 16 settembre, i colpi sono sempre dietro l’angolo. A piazzare uno dei più altisonanti e rilevanti dell’intera sessione l’Aprilia che oggi ha ufficializzato l’acquisto della punta nigeriana Macauley Chrisantus. Nel 2007 è stato miglior marcatore del mondiale U17 vinto dalla propria nazionale. In quell’occasione Tony Kroos era stato eletto miglior giocatore della competizione. Arriva in Serie D dopo una carriera in giro per l’Europa con addirittura alcune presenze in Bundesliga.
A 17 anni senti di avere il mondo in pugno. Così si dice spesso e deve essere capitato sicuramente anche a Macauley Chrisantus, da oggi nuovo attaccante dell’Aprilia. Si, perchè a 17 anni con la sua Nigeria vinceva il campionato del mondo di categoria in Corea. Era il 2007 e Macauley dominava in campo, segnando 7 reti in altrettante partite e guadagnandosi il titolo di miglior marcatore del torneo.
Oltre a lui però, in quelle settimane, ci sono stati altri giocatori dalla carriera leggendaria. Da De Gea, che con la sua Spagna si è dovuto arrendere in finale proprio alla Nigeria, a Tony Kroos, ovviamente decretato miglior giocatore del torneo. Ma il conto dei grandi nomi impegnati in quella kermesse potrebbe proseguire, Bojan Krkic, Nacho, Benteke, Moses, Welbeck e Iago Falque. Tutti giocatori che poi, hanno avuto soddisfazioni ai massimi livelli.
Chrisantus invece ha avuto alla fine una carriera molto più oscillante del previsto. Dopo lo strepitoso mondiale da protagonista viene acquistato dall’Amburgo. In Bundes però non gioca tantissimo nè lì ne al Karlsruher, in cui si trasferisce l’anno successivo. Allora ecco che inizia a girare l’Europa. Prima un altro tentativo in Germania al Fvs Frankfurt poi Spagna al Las Palmas. Seguiranno Aek Atene in Grecia, Sivasspor in Turchia, Helsinki e Jaro in Finaldia.
Poi Arabia Saudita, Iran prima di fare ritorno in Spagna e Grecia. Un giro lunghissimo che approda oggi in Italia. Per la prima volta nella sua infinita carriera. Ad accoglierlo l’Aprilia in Serie D dove il ragazzo che batté da protagonista la Spagna di De Gea spera di rivivere, ancora una volta, quella sensazione di avere il mondo in pugno. Come quando si ha 17 anni.