Per L’Aquila e il Chieti è tempo di scendere in campo per una delle partite più importanti della stagione, ovvero quella del tanto atteso derby. Dopo un’importante vittoria con il Matese, i rossoblù vogliono continuare la striscia positiva che dura ormai da 5 turni.
Nella classifica conferenza stampa della vigilia, l’allenatore Roberto Cappellacci fa il punto della situazione: “Chieti? Dipende tutto da noi. Avremo di fronte una squadra di grosso valore, e sarà comunque un derby bello da giocare. Ci saranno circa 4mila spettatori e mi aspetto un grande sostegno verso la squadra. Il risultato del nostro lavoro si vede la domenica, e chi scenderà in campo dovrà dare il massimo come fatto in ogni partita”.
Anche Gennaro Iezzo, allenatore del Chieti, su avversario e momento dei suoi ragazzi: “La squadra, dal punto di vista di sviluppo del gioco mi è piaciuta, soprattutto quei 15 minuti. Sicuramente, però, c’è da lavorare sulla fase di non possesso perché abbiamo concesso la possibilità agli avversari di calciare in porta e questo non deve accadere. Dobbiamo subire perché devono essere bravi gli altri, non noi che li mettiamo in condizioni di farci male. Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato, sappiamo che è un derby sentito. Dal punto di vista psicologico la partita non va preparata, però sappiamo che bisogna lavorare anche sulla virgola per fare bene. Opteremo per un po’ di turnover per le prossime gare, ho piena fiducia anche di chi finora ha trovato meno spazio.
Bisogna cercare di lavorare e restare concentrati sui 95 minuti. Loro sono forti, hanno fatto acquisti importanti e la classifica parla da sola. Noi dobbiamo trovare gli stimoli per cercare di ripartire alla grande. Sono molto fiducioso di come hanno lavorato i ragazzi e venderemo cara la pelle. Non guardiamo la classifica, pensiamo solamente a quello che facciamo settimanalmente per cercare di portare a casa il risultato. Bisogna cambiare un po’ la mentalità di questa squadra perché io vedo il calcio in modo diverso, più propositivo, con coraggio nel costruire e sviluppare. La via giusta è quella per cercare di giocarcela anche contro chi ha speso più di noi. La società cercherà qualche calciatore per darci una mano”.